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È stato un intenso momento di preghiera, di comunione e di speranza la liturgia per l’inizio della quaresima presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, con la concelebrazione di alcuni canonici.

 

 

 

Dalla semplicità della celebrazione e dalla preghiera individuale e comunitaria è emerso naturalmente il clima di sofferenza e di preoccupazione caratteristico di questi giorni, ma anche la volontà di rinnovamento e di salvezza.

Nel giorno, il Mercoledì delle Ceneri, dedicato dal Papa alla pace, con il sostegno della preghiera e del digiuno.

In cattedrale e nelle diverse parrocchie, la comunità diocesana leccese ha iniziato, così, il suo cammino quaresimale in piena comunione con le altre Chiese locali e con lo sguardo proteso verso la salvezza pasquale del Cristo, crocifisso e risorto.

Mons. Seccia, ha sottolineato in particolare, il valore rinnovatrice della Parola di Dio, da riscoprire, valorizzare ed incrementare soprattutto nelle famiglie, per costruire positivamente il futuro.

«Rimettiamo, anche concretamente, la Bibbia esposta nelle nostre case, facendone realmente il punto comune di riferimento, da leggere e recepire, per progettare positivamente il futuro», ha sostenuto con convinzione.

Si tratta di accogliere il mistero della Parola di Dio, per costruire un futuro di speranza. E di autentica fraternità. Per vivere un percorso in cui l’anima di ciascuno potrà sperimentare sempre più la Bellezza dell’esperienza cristiana di amore, come egli stesso ha ancora indicato.  

 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli

 

 

 

Forum Famiglie Puglia