Da cosa si riconosce un cristiano? Dal suo atteggiamento. Uno degli atteggiamenti privilegiati del cristiano è quello dell’ascolto.
L’autorevole presenza a Lecce del cardinale malgascio Desirèe, accolto con calorosa gioia dalla comunità ecclesiale leccese insieme con il nostro arcivescovo, costituisce una tappa molto significativa per una maggiore apertura alla Chiesa universale e al mondo.
L’Ufficio Ministeri della diocesi di Lecce ha organizzato per il 13-14-15 gli Esercizi Spirituali per i diaconi sul tema Li portò in disparte, loro soli. Gli incontri si terranno presso il centro “Le Sorgenti” dalle ore 15.30 alle 18.00.
Un lungo e caloroso applauso per l’arrivo, a San Giovanni Battista, del corpo di Marietta, proclamata santa da Pio XII nel 1950. Un piazzale gremito di fedeli, tanti i bambini, significativa la presenza degli ammalati per rendere omaggio a Santa Maria Goretti. Un’ordinata processione ha accompagnato le reliquie a San Massimiliano Kolbe, accolte, con commozione, dall’arcivescovo Michele Seccia.
Una lapide latina posta a mancina di chi entra in cattedrale dall’ingresso laterale ricorda che la prima domenica di novembre del 1757 (che quell’anno cadeva il 6 di novembre) il vescovo Alfonso Sozj Carafa (1751-1783) riconsacrò con rito solenne il sontuoso nuovo tempio, ricostruito tra il 1659 e il 1670 dall’architetto Giuseppe Zimbalo per volontà del vescovo Luigi Pappacoda (1639-1670) e internamente arredato e decorato essendo vescovi lo stesso Pappacoda e i tre Pignatelli, Antonio (1671-1682), Michele (1682-1695) e Fabrizio (1696-1734).
Anche per Luca Curlante sta per finire l'attesa. Alla vigilia dell'ordinazione diaconale che riceverà domani 6 novembre in cattedrale per le mani dell'arcivescovo Seccia e la preghiera di tutta la comunità insieme ai suoi tre compagni di cammino - Gabriele, Angelo ed Emanuele - abbiamo raccolto alcune sue brevi riflessioni costellate di ricordi e di tanta gratitutine e riconoscenza.