Il grande desiderio dell’arcivescovo Michele Seccia è che la Visita Pastorale abbia uno stile sinodale. Ed era necessario, per raggiungere l’obiettivo, che anche la preparazione avesse un metodo sinodale. Così è stato fin dalle prime battute dell’organizzazione dell’evento diocesano che avrà la durata di due anni circa.
Tutto pronto ormai per l'apertura della prima Visita Pastorale dell'arcivescovo Michele Seccia, alla Chiesa di Lecce.
Perché la nostra gioia sia piena: questo il titolo dell’inno per la Visita Pastorale dell’arcivescovo alla Chiesa di Lecce scritto da don Tiziano Galati e musicato da don Biagio Mandorino, entrambi sacerdoti della Chiesa di Otranto.
“Tutto ciò cercherò di mettere in atto senza sconvolgere la vita e la programmazione ordinaria delle parrocchie, anzi, entrando nel vissuto quotidiano di esse con spirito di incoraggiamento, con l’attenzione e la premura del padre”.
È stata una domenica di sole e di festa per la comunità del Santi Angeli Custodi in San Pietro Vernotico che ieri mattina ha accolto l’arcivescovo Michele Seccia per l’inizio dell’Avvento e del nuovo Anno liturgico.
“Vengo come collaboratore della vostra gioia”. Sono le parole che mons. Michele Seccia ha rivolto alla comunità diocesana nel giorno in cui il Santo Padre lo inviava quale pastore della Chiesa di Lecce.