Da domani 28 febbraio e fino a domenica 2 marzo l’arcivescovo Michele Seccia entrerà nel vissuto quotidiano della parrocchia Sacro Cuore di Lecce, con spirito di incoraggiamento e con l’attenzione e la premura del padre che incontra i figli.
Si inizia domattina visitando il territorio parrocchiale ed incontrando le rappresentanze delle istituzioni e degli enti pubblici che vi risiedono: la Camera di commercio, la Questura, l’Istituto tecnico e professionale “A. De Pace”, gli uffici del comune settore economico, finanziario e tributi. Un territorio non propriamente facile, anche in considerazione della collocazione geografica della chiesa parrocchiale in Viale Gallipoli, con l’insicurezza e il degrado, soprattutto in alcune ore del giorno, tipici delle aree limitrofe alla stazione ferroviaria. Realtà che, purtroppo, minaccia la sicurezza dei fedeli e del medesimo edificio sacro.
Nel pomeriggio, alle 17, l’incontro con il Gruppo di preghiera Venerabile Luigia Mazzotta presso la cappella (ex casa della Venerabile) in Via di Leuca. Qui sarà presentato all’arcivescovo uno spaccato della sua breve vita, intrisa di accettazione della croce, ma anche di profonda riflessione catechistica, offerta non solo al quartiere ma a tutta Lecce di quell’inizio del XX secolo.
Alle 18.30, la celebrazione eucaristica di apertura della Visita Pastorale, al termine della quale vi sarà l’incontro con tutta l’assemblea comunitaria: interventi e relazioni delle attività̀ dei vari gruppi parrocchiali, del Rinnovamento nello Spirito e della comunità̀ filippina El Shaddai Lecce Cell Group, felice e arricchente presenza nella parrocchia.
Sabato 1° marzo alle 9.30, è programmata la visita agli anziani della Casa di Riposo San Vincenzo De’ Paoli, in via G. Petraglione, e, a seguire, la visita domiciliare ad alcuni ammalati della parrocchia. Anziani e ammalati che, già da tempo, hanno espresso il desiderio e la grande gioia di incontrare personalmente il pastore che si piega sulle loro ansie, ma anche sulle loro speranze nella salvezza che viene solo dal Signore.
Nel pomeriggio, alle 17, l’incontro con i bambini, i ragazzi e le famiglie della catechesi, per sorreggere il loro cammino di formazione alla vita cristiana: percorso fondamentale in un mondo che purtroppo sembra distratto e distante dalla Buona Novella. Servirà anche ad incoraggiare i genitori nel loro delicato, ma insostituibile, compito di educatori.
Alle 18.30 la celebrazione eucaristica prefestiva. Al termine un momento di condivisione con i volontari della Caritas parrocchiale e del Punto Ristoro, che mons. Seccia ebbe già occasione di incontrare lo scorso ottobre in occasione del decimo anniversario di attività. La serata vedrà alle 20, un momento di sobria convivialità e cena comunitaria, condivisa, nei locali dell’oratorio.
Domenica 2 marzo, alle 10.30, la comunità in festa parteciperà alla solenne celebrazione eucaristica, alla quale farà seguito la piantumazione dell’ulivo affinché ciascuno di noi produca frutti di vita eterna.
Con un aperitivo di commiato nei locali dell’oratorio la parrocchia esprimerà, infine, la propria gratitudine e il proprio arrivederci al pastore che completa la Santa Visita.
* ha collaborato Marilina Dello Preite