Questa mattina da Lecce è partito il Treno bianco dell’Unitalsi. Centosettantatre pellegrini tra ammalati e volontari con cinque sacerdoti della diocesi - mons. Gino Scardino, don Damiano Madaro, don Egidio Buttazzo don Aldo Marzo e don Elio Quarta - sono in viaggio in queste ore verso Lourdes.
Arriveranno a destinazione nel primo pomeriggio di domani e lì si fermeranno fino al 23 settembre prima di riprendere la via del ritorno. Presso la Grotta di Massabielle li raggiungerà anche l’arcivescovo Michele Seccia per pregare e condividere con loro l’esperienza della misericordia.
Come già accaduto in altre occasioni, Portalecce seguirà il pellegrinaggio diocesano grazie al “Diario” di don Damiano Madaro, direttore dell’Ufficio pellegrinaggi e pastorale del turismo oltre che Vicario episcopale.
Si parte. Già alle prime ore del mattino la grande famiglia dell’Unitalsi si è radunata sul primo binario della stazione di Lecce. Treno puntualmente in ritardo. Ma chi se ne accorge?
La grande gioia dell’incontro, la meta santa da raggiungere insieme ci fa andare oltre quegli imprevisti che in altri momenti ci avrebbero notevolmente infastiditi o fatto protestare...
Ammalati, barellieri, personale di servizio, pellegrini, sacerdoti, siamo veramente la grande “carovana di Dio” in cammino verso il Signore passando attraverso la “porta del cielo” che egli ci ha donato, Maria, madre sua e madre nostra. Una carovana animata dalla carità, sostenuta dalla preghiera, in particolare dalla recita del rosario, nutrita dall’eucarestia.
Settanta minuti di ritardo... non ce ne siamo accorti. Andiamo a Lourdes portando nel cuore la Chiesa di Lecce e per chiedere a Maria il miracolo della comunione.