È Stefano Zaffino, della parrocchia San Giovanni Bosco in San Pietro Vernotico, il vincitore della borsa di studio bandita da Azione Cattolica, Pastorale giovanile e Ufficio di Pastorale sociale della nostra diocesi per la partecipazione di un giovane studente alla Summer School dal titolo “Building future on peace”.

La Summer School organizzata dall'Azione Cattolica Italiana e dall'Istituto di Diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo”, insieme a Caritas Italiana, Focsiv e Missio.

Ventiquattro anni, studente presso l'Istituto superiore di scienze religiose metropolitano di Lecce, Stefano è da sempre impegnato nella sua parrocchia, nella quale svolge oggi il servizio di responsabile del settore giovani di Azione Cattolica, oltre ad essere un valido collaboratore nella Pastorale giovanile e corrispondente di Portalecce per il suo paese. Sarà lui a beneficiare del contributo di 300 euro, che andrà a coprire tutte le spese di iscrizione e partecipazione alla scuola, oltre a contribuire alle spese di trasporto.

La Summer school si terrà, infatti, ad Assisi dal 22 al 26 luglio prossimi e, per l'importanza dei temi trattati e dei relatori coinvolti, si propone come uno straordinario momento di crescita dei giovani che avranno la possibilità di parteciparvi, in un tempo in cui si avverte in modo sempre più pressante l'esigenza di formazione di una nuova generazione di laici cattolici che sia in grado in abitare il dibattito pubblico e gli spazi della responsabilità socio-politica in maniera consapevole e coraggiosa.

Un cammino che, nella nostra diocesi, Azione Cattolica e Ufficio di Pastorale sociale hanno iniziato a intraprendere attraverso la scuola di formazione “Per una Politica educata”, avviata negli scorsi mesi attraverso un lavoro paziente e capillare di animazione territoriale, che ha poi conosciuto i primi quattro momenti pubblici di formazione e approfondimento negli incontri svolti al Convitto Palmieri di Lecce.

È proprio nel solco di questa proposta, che riprenderà a partire dal mese di ottobre, che si inserisce l'idea della borsa di studio, come ulteriore segno di attenzione e di supporto concreto a tutti coloro che, alla luce della dottrina sociale della Chiesa e del magistero di Papa Francesco, intendono spendersi per costruire prospettive di Bene comune nelle nostre città.