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In Italia una persona su dieci rinuncia a curarsi e non solo per le liste d’attesa lunghissime, ma anche per i costi di esami e cure che, spesso, soprattutto quelle a pagamento, sono fuori della portata delle famiglie più povere.

 

 

 

Si tratta di un’emergenza sociale di cui la Caritas di Lecce si sta facendo carico da tempo in un territorio come quello della diocesi, in cui gli indigenti e le persone fragili, aumentano progressivamente.

Da qui è nato un progetto che i volontari della Caritas hanno affrontato con il consistente aiuto della Fondazione Roma, convinta a sostenere, nel suo impegno di solidarietà sociale, anchenel Mezzogiorno, un programma di assistenza a tutto campo, con l’obiettivo di aiutare i più poveri a far fronte ai problemi sanitari che spesso sono quelli più acuti e meno risolvibili.

I risultati tangibili di questo progetto si vedranno oggi 17 ottobre a Lecce, in Piazza Duomo, alle 16.30, quando i responsabili della Caritas di Lecce, guidati dal direttore don Nicola Macculi, e i rappresentanti della Fondazione Roma, con il direttore generale, Renato Lattante e il consigliere d’amministrazione, Marco Pandozi, presenteranno all’arcivescovo di Lecce, mons. Angelo Raffaele Panzetta, alle autorità, guidate dal prefetto Natalino Domenico Manno, e alla cittadinanza, un ambulatorio mobile polidiagnostico attrezzato per le visite specialistiche, un veicolo multifunzioni ed un centro, entrambi per i disabili, e un ambulatorio odontoiatrico attrezzato.

Salvatore Renna, della Fondazione Caritas diocesana di Lecce, responsabile del progetto sanitario, che, in continuità con la sua attività sin qui svolta per l’ideazione e sviluppo, ha coordinato i lavori per la sua concretizzazione, spiegherà le funzioni delle nuove realizzazioni e gli obiettivi che la Caritas intende perseguire attraverso l’utilizzo di questi nuovi preziosissimi strumenti.

La parola passerà quindi ai rappresentanti della Fondazione Roma che illustreranno le ragioni di questo intervento finanziario nella realtà leccese, la prima nel Sud Italia.

Saranno poi i tecnici e gli operatori sanitari ad assicurare la saldatura tra Asl di Lecce (sarà presente il direttore generale Stefano Rossi), medici volontari e Caritas, per utilizzare al meglio attrezzature e laboratori in favore delle persone fragili e più bisognose.

Si tratta di un passo avanti importante nell’assistenza sanitaria che la Caritas diocesana si appresta a fare grazie alla collaborazione con la Fondazione Roma e al lavoro di tanti volontari, anche medici, che si avvicenderanno per rendere funzionali strutture e cure.

Le visite mediche e i problemi odontoiatrici, che i più poveri non hanno potuto sinora affrontare, saranno più facili da risolvere. Anche i disabili potranno essere accuditi da personale esperto e da volontari in un centro diurno di assistenza, pronte ad accogliere gli sforzi verso le persone in difficoltà che la stessa Caritas sta concretizzando in tutti i centri della diocesi, grazie anche al grande lavoro delle parrocchie, al passaparola delle organizzazioni cattoliche e alla sensibilità delle istituzioni locali. Don Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana, concluderà l’incontro.

 

 

 

 

 

 

Forum Famiglie Puglia

 

Mi curo di te, la sanità nel Salento. Radio Portalecce