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Si è tenuta sabato scorso, presso l'aula magna della nuova sede della Curia arcivescovile di Lecce (ex nuovo seminario) l'assemblea presbiterale diocesana.

 

 

 

 

Convocata dall'arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta all'inizio del nuovo anno pastorale (LEGGI), è un appuntamento che, come affermato dal presule, "diverrà una consuetudine nella vita del nostro presbiterio".

Dopo la preghiera dell'Ora terza guidata dal pastore leccese, sono stati cinque i punti all'ordine del giorno: il trasferimento della Curia, le linee guida per il nuovo anno pastorale, alcune precisazioni sulla vita sacramentale, la questione del seminario diocesano e il vademecum concernente la tutela dei minori.

È in via di ultimazione il trasferimento di tutta la Curia arcivescovile presso la struttura di Castromediano, una scelta resasi necessaria per conferire una organicità alla stessa in quanto ausilio pastorale al ministero del vescovo e perché nella nuova locazione si potranno avere a disposizione aule meeting nelle quali periodicamente il vescovo diocesano può fare il punto della situazione con i vari uffici. La nuova sede sarà, pertanto, operativa - dotata di ogni dettaglio – massimo entro il mese di dicembre.

L'arcivescovo Panzetta ha poi espresso viva gratitudine per il lavoro svolto dalle parrocchie ravvisando, però, l'esigenza di un progetto pastorale unitario nel quale confluiranno le risultanze del Sinodo della Chiesa universale, quelle del Sinodo delle Chiese in Italia il cui documento finale sarà sottoposto a votazione alla fine del corrente mese e il Cammino sinodale della Chiesa leccese.

Nel frattempo, secondo l'arcivescovo, è utile tenere presente quale pista per elaborare dei cammini parrocchiali, l'anno liturgico che diventa una valida e sempre attuale fonte di formazione.

La vita sacramentaria è stato l'ambito di cui il presule si è concentrato con maggiore incisività ravvisando l'esigenza di cammini preparatori alla ricezione dei sacramenti che siano adeguati. In modo particolare per il sacramento del Battesimo è stato ribadito il numero necessario e il genere dei padrini (un solo padrino, una sola madrina oppure un padrino e una madrina), evidenziando che i criteri di scelta degli stessi non possono essere derogati da nessun presbitero e che devono tenersi in grande considerazione.

La celebrazione dei sacramenti, come previsto dal Codice di diritto canonico, deve avvenire solo ed esclusivamente nelle chiese parrocchiali.

Ancora, circa la formazione permanente dei presbiteri l'arcivescovo ha lodato la bella iniziativa della formazione tenutasi in due tranche a Matera (LEGGI), modalità che sarà ripetuta anche nel corso della prossima estate. Gli esercizi spirituali e i ritiri mensili coronano il bagaglio che ogni presbitero deve arricchire per lo svolgimento del suo ministero.

Uno sguardo particolare l'arcivescovo Panzetta lo ha riservato al seminario minore che necessita di una attenta revisione. Dopo aver espresso viva gratitudine all'attuale rettore don Tony Bergamo e ai suoi predecessori con le relative equipe, il pastore ha voluto condividere e annunciare il progetto pensato per il rilancio dello stesso come comunità vocazionale in senso integrale.

La suddetta istituzione viene innestata nella comunità parrocchiale di San Lazzaro in Lecce che, secondo quanto sottolineato dal vescovo, si caratterizza per essere comunità con una pastorale ben delineata attraverso una densa vita di preghiera, una spiccata propensione alla carità e nella quale vi sono dei presbiteri che fanno vita fraterna: nuovo parroco di San Lazzaro e rettore della comunità vocazionale sarà don Flavio De Pascali (l'arcivescovo firmerà la nomina nei prossimi giorni), coadiuvato dal vicario parrocchiale don Federico Andriani. Lo stesso don Flavio, tuttavia, sarà rettore della comunità vocazionale e si avvarrà della collaborazione di don Salvatore Corvino e di don Pierino Liquori per l'ascolto, l'accompagnamento e il discernimento di quanti vorranno scoprire il progetto di Dio nella loro vita.

L'ultimo punto all'ordine del giorno ha riguardato il vademecum per le buone prassi nella tutela dei minori illustrato dall'avv. Luca Monticchio e utile per le attività pastorali che si andranno a vivere con bambini, adolescenti e ragazzi.

La preghiera mariana ha concluso una mattinata intensa che ha consentito al presbiterio leccese di ripartire con slancio ed entusiasmo per un nuovo anno che si preannuncia ricco di grazia.

 

 

 

 

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