Da lunedì scorso, è in corso in Vaticano il Processo di appello del processo relativo al palazzo di Londra.

Nel primo pomeriggio, il Tribunale della Corte di Appello ha emesso la prima sentenza. Infatti, ha respinto l'appello del Promotore di Giustizia che richiedeva di riformare le assoluzioni pronunciate in primo grado dal Tribunale Vaticano. 

Con tale sentenza, la Corte ha stabilito l'inconsistenza dei motivi presentati dal Promotore di Giustizia contro le assoluzioni. In tal modo, la Corte ha confermato l'assoluzione pronunciatain primo grado, con formula piena, nei confronti di don Mauro Carlino, parroco di Santa Croce in Lecce, verso il quale, peraltro, la stessa accusa aveva accolto favorevolmente le determinazioni della prima sentenza. Dunque, per don Mauro, è intervenuto un ulteriore pieno E definitivo pronunciamento di completa innocenza, mentre per gli altri imputati, tra cui il card. Becciu, proclamatosi sempre innocente, il processo continuerà a svolgersi e riguarderà esclusivamente i capi di imputazione dove è stata emessa in precedenza una condanna.

Per don Mauro la sentenza di assoluzione diventa definitiva in quanto, pur prevedendo l'ordinamento Vaticano un Terzo grado di giudizio, l'opzione decade in presenza di due sentenze dello stesso segno in Primo grado e in Appello. (v.p.)