Domenica 21 settembre alle 17,30 nella chiesa di San Giuseppe in Lecce, nei pressi di Piazza Sant'Oronzo, l’arcivescovo emerito Michele Seccia presiederà la santa messa in suffragio di mons. Oronzo De Simone a due anni dalla sua morte.

Era il 26 agosto del 2023, giorno della festa patronale dei Leccesi in onore dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, e mentre si apprestava a consumare il tradizionale pranzo della festa, un improvviso malore ha aperto a don Oronzo le porte del cielo.
Sacerdote colto, insigne canonico del Capitolo metropolitano e memoria storica vivente del cammino della Chiesa diocesana.
Oronzo De Simone nacque a Lecce il 5 aprile del 1930, compì gli studi nel seminario vescovile di Lecce, nel seminario regionale di Molfetta e nel Collegio Sant’Apollinare di Roma per gli studi di diritto canonico svolti all'Università Lateranense. Fu ordinato sacerdote dal vescovo Francesco Minerva il 19 ottobre 1952 e dal 1954 al 1972 è stato cerimoniere della cattedrale. Dal 1956 al 1963 è stato cappellano del Capitolo cattedrale e dal 1959 al 1963 è stato vicario economo della chiesa greca di Lecce.
Una lunga e fruttuosa opera sacerdotale da cappellano anche in mezzo ai ragazzi minorenni reclusi nel carcere minorile di Lecce (dal 1955). Difensore del vincolo nel tribunale diocesano dal 1986; promotore di giustizia nel 1990. Canonico penitenziere dal 2004 e direttore dell’Archivio storico diocesano (dopo la morte del fratello don Raffaele) dal 2002 al 2021.
L’amato presbitero visse gli ultimi anni nel nascondimento e nella preghiera senza mai abbandonare la buona abitudine delle lunghe passeggiate per raggiungere ogni mattina la chiesa di San Giuseppe per celebrare l’Eucarestia e poi la curia o la cattedrale ogni pomeriggio per recitare il rosario e svolgere con amore il ministero della riconciliazione, infatti, tutti sapevano che in cattedrale non mancava mai il confessore, perché c'era don Oronzo, sempre puntuale e con sguardo amorevole. Tutti ancora ricordano la sua testimonianza umile, zelante, attento alle necessità dei poveri.
Prima e dopo la santa messa di domenica verranno raccolti pensieri scritti su don Oronzo che verranno in seguito pubblicati in un volume in suo ricordo.

