“L’arte e la cultura, vie privilegiate per alimentare la speranza”.
Con questa espressione la Conferenza episcopale italiana ha lanciato, nell’Anno del Giubileo, le Giornate per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico (da domani 10 a domenica18 maggio 2025) non solo come testimonianza del passato ma come uno strumento prezioso di riflessione, di godimento spirituale, come un’occasione per alimentare la sete di bellezza e di verità, una sete di senso da ritrovare nella nostra esistenza.
L’arcidiocesi di Lecce ha risposto a questo appello mettendo a disposizione della pubblica fruizione i beni artistici-culturali diocesani della Biblioteca Innocenziana, dell’Archivio storico e del Museo, secondo il programma predisposto e reso pubblico (LEGGI).
È stata questa l’occasione in cui le tre realtà menzionate (biblioteca, archivio storico e museo), insieme alla Fondazione Splendor Fidei e Issrm “don Tonino Bello”, hanno consolidato l’impegno a portare avanti in comunione d’intenti il servizio pastorale diocesano in riferimento all’area artistico-culturale, pur nella differenziazione delle rispettive peculiarità e con la collaborazione di ArtWork, che già opera nel campo del turismo religioso.
Da una parte questa iniziativa rappresenta un traguardo, nella misura in cui è maturata la volontà comune all’interno del Polo bibliomuseale, approvata tanto dall’arcivescovo Michele Seccia che dall’arcivescovo coadiutore Angelo Panzetta, con il coordinamento del vicario episcopale per la cultura don Stefano Spedicato, dall’altra parte è l’avvio per una pastorale progettuale sempre più attenta alla cultura e alla bellezza dell’arte al servizio della evangelizzazione e del dialogo.
La Chiesa, secondo il magistero degli ultimi pontefici, da Paolo VI a Francesco, hanno sempre più focalizzato l’importanza della cultura e dell’arte nella pastorale ordinaria e non solo d’occasione o riservata agli esperti. Nel settembre scorso è uscita una lettera di Papa Francesco sull’importanza della letteratura nella formazione sacerdotale. In numerose diocesi ormai la dimensione artistico culturale entra sempre più nella formazione degli operatori pastorali, dei catechisti e insegnanti di religione.
L’Issrm “don Tonino Bello”, da alcuni anni ha attivato corsi di pastorale della bellezza. L’immenso e prezioso patrimonio artistico-culturale della nostra diocesi, già oggetto di tanta attenzione da parte di turisti di ogni parte del mondo, merita di entrare sempre più nel cuore e nella fede dei leccesi e dei salentini.
La sete di verità e di bellezza, che è poi sete di Dio, che aumenta sempre più nell’animo della gente, è giusto che trovi spazi, tempi e persone che, con spirito di servizio evangelico, vengano incontro a questi bisogni profondi.
COME PRENOTARSI?
Percorsi gratuiti guidati con partenza a orario programmato: sabato 10 maggio, ore 17 - 18 - 19; mercoledì 14 maggio, ore 10 - 11 - 12. Posti limitati: prenotazione consigliata QUI; info allo 0832 1827289 (tutti i giorni dalle 10 alle 16, tranne il lunedì).
*direttore della Biblioteca Innocenziana