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Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi”. Detto questo, soffiò e disse loro: “Ricevete lo Spirito Santo”.

 

 

 

 

Con la lettura del passo del Vangelo di Giovanni e con l’invocazione dello Spirito, è iniziato l’incontro con i seminaristi della diocesi di Lecce con il Centro missionario diocesano. All’incontro, svoltosi in un’aula dell’antico seminario in Piazza Duomo, erano presenti i seminaristi del maggiore, del minore e del propedeutico, don Tony Bergamo, rettore del seminario diocesano, il diacono Vinicio Russo, direttore del Centro missionario, il diacono Achille Giglio ed in collegamento dalla Moldavia, don Cesare Lodeserto.

“Nel Cenacolo con il soffio dello Spirito prende inizio la nuova creazione: nasce un popolo di discepoli missionari”: con queste parole il diacono Vinicio ha continuato la breve introduzione all’incontro e subito dopo ha invitato ad “educarci ad ascoltare lo Spirito”, così come ci ricordano spesso i nostri arcivescovi Michele Seccia e Angelo Raffaele Panzetta. “Lo Spirito ci chiama ad essere tutti missionari ed in qualsiasi luogo in cui ci troviamo, perché - ha continuato il diacono Vinicio - la missione è annunciare il Regno di Dio, offrendo ad ogni persona, nessuno escluso, la misericordia e l’amore del Padre”.

Don Cesare, da 25 anni in Moldavia, ha raccontato la sua esperienza, in un territorio devastato dalle conseguenze di una terribile guerra; la Moldavia, infatti, confina con l’Ucraina e migliaia di profughi, soprattutto donne e bambini, sono accolti nelle strutture della Chiesa moldava e della Fondazione Regina Pacis. La diocesi di Chishinau è estesa quanto tutto il territorio della Moldavia, con 20 parrocchie e 22 sacerdoti. I cattolici sono una ristretta minoranza, con il 94% di ortodossi.

“Prima di essere missionari, bisogna essere sacerdoti - ha sottolineato don Cesare rivolgendosi ai seminaristi - sacerdoti innamorati di Gesù e disposti a servire il popolo di Dio”. Molto significativo e profondo il dialogo tra i futuri sacerdoti e don Cesare.

Il diacono Achille ha presentato il percorso che il Centro missionario diocesano sta lentamente costruendo con la collaborazione di tutti, in stile sinodale, per una Chiesa che sia veramente missionaria, in qualsiasi parte operi e annunci il Signore. A tal proposito è stato consegnato un articolo su cui riflettere e dialogare, di mons. Angelo Raffaele Panzetta, in seguito all’assemblea nazionale del Sinodo, pubblicato da Portalecce: “La rugiada dello Spirito in sette parole” (LEGGI).

Infine, sono state presentate le prossime iniziative, a cominciare dalla Delegazione che in settembre, guidata dai due arcivescovi si recherà in Moldavia per celebrare il 25° di cooperazione tra le due Chiese locali.

Don Tony ha concluso invitando i seminaristi a fare tutti, a tempo opportuno, una esperienza forte di missione e di servizio. Alla fine dell’incontro un bel momento di convivialità, prima della celebrazione eucaristica.

 

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

 

 

 

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Mi curo di te, la sanità nel Salento. Radio Portalecce