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Alla vigilia della Settimana Santa torna la Via Crucis diocesana, promossa dal Servizio diocesano di pastorale giovanile e presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia. Suggestivo e simbolico il luogo prescelto per la preghiera comunitaria: il carcere leccese di Borgo San Nicola. Il piazzale antistante della casa circondariale.

 

 

 

Luogo di sofferenza e di passione. Uno dei moderni “calvari” con cui gli uomini e le donne di oggi che vivono dietro le sbarre devono fare i conti se la debolezza umana li ha indotti all’errore e al peccato. L’appuntamento è fissato per mercoledì 9 aprile, alle 20, presso il parcheggio antistante l’istituto di pena.

L'iniziativa non sarà solo un momento di raccoglimento spirituale, ma anche un'occasione per dare voce a una pluralità di esperienze e testimonianze del nostro territorio. Una Via Crucis che unisce non solo nella preghiera, ma anche nella consapevolezza e nell'impegno sociale. E nella speranza.

Per questo motivo e per contribuire concretamente con un gesto di carità, tutti i partecipanti sono invitati a raccogliere e portare materiale utile per quanti vivono l’esperienza del carcere, un piccolo segno di vicinanza ma che può significare tanto per molte persone. Di cosa c’è bisogno? Bagnoschiuma, shampoo, rasoi, stick ascellare, detersivo (non in polvere) per piatti, pavimenti e indumenti, contenitori per l’igiene personale in plastica, biscotti, caffè, zucchero, tute, scarpe da ginnastica o comode maschili (numeri da 40 in su), accappatoi, magliette estive, asciugamani grandi (anche usati ma lavati e profumati) e, infine, biancheria intima nuova (slip, boxer).

Tra i tanti gruppi che parteciperanno al rito vi sono: i detenuti del carcere di Borgo San Nicola, i giovani della pastorale universitaria, la Casa della carità, i giovani di Azione cattolica, la Comunità Emmanuel, i giovani Agesci, alcuni giovani di Terra Santa, gli amici di Div.Ergo, i fratelli del Cammino neocatecumenale, i giovani studenti di Libera (presidio Gaetano Marchitelli), la Gioventù francescana, la Polizia penitenziaria, i giovani salesiani, i giovani degli oratori della diocesi e il Centro sportivo italiano di Lecce.

L’invito, quindi, è rivolto a tutti per unirsi in un momento di condivisione e di sostegno reciproco, camminando, pregando e donando insieme: questo è il cuore dell’iniziativa che unisce fede e solidarietà.

 

 

 

Forum Famiglie Puglia

 

Mi curo di te, la sanità nel Salento. Radio Portalecce