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Un’energia contagiosa e una voglia sincera di mettersi in gioco: questi gli ingredienti che hanno reso speciale l’incontro di preparazione al Giubileo degli adolescenti, organizzato dall’Equipe di pastorale giovanile della diocesi di Lecce.

 

 

 

 

Un momento di formazione e condivisione che ha visto protagonisti i ragazzi che parteciperanno a questo straordinario evento giubilare in programma dal 24 al 27 aprile prossimi (SCARICA).

L’incontro si è aperto con una riflessione sul significato del termine “giubileo”. Don Salvatore Corvino, direttore del Servizio diocesano di pastorale giovanile, ha guidato i giovani in un viaggio attraverso le radici di questo appuntamento ecclesiale straordinario che accade fin dal 1300 con Papa Bonifacio VIII. Tempo di grazia che si muove attorno al perdono, al pellegrinaggio e alla Porta Santa. Un’occasione, quindi, per riscoprire il senso autentico del pellegrinare, non solo come spostamento fisico ma come cammino interiore, un’opportunità per fare esperienza di Dio e della comunità cristiana.

Dopo questa prima parte di approfondimento, spazio al dialogo. Il momento è stato guidato da Francesca Rizzo, che ha saputo trasformare il tema del pellegrinaggio in un’esperienza concreta. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi, ponendosi domande su cosa si aspettano, su quale sia il modo migliore per vivere questo pellegrinaggio e sulle sfide e gli imprevisti che potrebbero presentarsi lungo il cammino. Si sono interrogati poi, su che tipo di pellegrini vogliono essere: pellegrini che si mettono in ricerca, che sanno stare in pienezza anche di fronte agli imprevisti e che sono capaci di tornare rinnovato. Le risposte non sono state semplici nozioni, ma spunti di riflessione per comprendere che ogni viaggio porta con sé delle prove e che affrontarle con fiducia è già parte dell’esperienza di fede, un'occasione per mettersi in ricerca di sé stessi, degli altri e di Dio.

Attraverso piccoli momenti dinamici, i ragazzi hanno sperimentato in modo pratico il significato di essere “pellegrini non a caso”. Un cammino che non si affronta mai da soli, ma con la consapevolezza che la comunità è sempre al nostro fianco, pronta a sostenerci e a condividere ogni passo.

L’incontro si è concluso con la presentazione del programma di massima e alcune informazioni utili. A chiudere il momento di condivisione, una preghiera di affidamento, per rinnovare l’entusiasmo e il desiderio di vivere il Giubileo con cuore aperto e spirito fiducioso.

La diocesi di Lecce è pronta a camminare con i suoi adolescenti pellegrini, testimoniando la bellezza di una Chiesa viva, accogliente e in cammino. L’invito è chiaro: prepararsi ad un pellegrinaggio per vivere ogni giorno con lo sguardo rivolto alla speranza, certi che il Signore guida i nostri passi verso orizzonti di luce e misericordia.

 

 

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