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Ieri pomeriggio, lunedì di Pasquetta, Papa Francesco ha incontrato 80mila adolescenti italiani in Piazza San Pietro dopo due anni di pandemia.

 

 

 

Restano ancora impresse le immagini del Pontefice di quel Venerdì Santo che in completa solitudine usciva sul sagrato di San Pietro. Della diocesi di Lecce erano presenti 250 tra ragazze e ragazzi accompagnati dai loro educatori e parroci, che dopo una mattinata vissuta a visitare le bellezze romane, hanno incontrato il Santo Padre. I gruppi provenivano dalle comunità di Cavallino (il gruppo più numeroso) San Giovanni Bosco e Santi Angeli Custodi (San Pietro Vernotico), Vernole, Sant'Andrea (Novoli), Santa Famiglia (Trepuzzi), Santa Maria delle Grazie (Campi Salentina) e Melendugno. Oltre agli alunni del seminario arcivescovile di Lecce.

Una festa, il momento che ha aperto l’incontro con il Papa. Particolarmente speciale la presenza del cantante Blanco, vincitore del festival di Sanremo. A presentare due simpatici professionisti Andrea Delogu e Gabriele Vagnato. Con loro sul palco Giovanni Scifoni, Michele La Ginestra, il cantante Matteo Romano e le toccanti testimonianze di alcuni adolescenti provenienti dalla comunità di Nembro, duramente colpita dal Covid-19 nella prima ondata.

L’arrivo del Papa alle 17:30 è stato accolto calorosamente da tutti i presenti della Piazza e Francesco è passato in mezzo a tutti i giovani pellegrini quasi a volerli salutare uno ad uno. Infatti, la papamobile ha raggiunto in Via della Conciliazione anche coloro che per motivi di sicurezza e spazio non hanno potuto varcare il colonnato. Dopo la festa è arrivato il momento della preghiera e della riflessione con al centro il capitolo 21 di Giovanni.

Durante la lectio il Santo Padre ha detto: “Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni, ma anche il coraggio di Pietro. Infatti Giovanni era il più giovane degli apostoli perché aveva detto Buttate le reti. È il Signore, e come adolescenti di avere lo stesso fiuto di dire ‘questo è vero - questo non è vero - questo non va bene’; il fiuto di trovare il Signore, il fiuto della verità. Il coraggio di Pietro perché Pietro era un po’ ‘speciale’: ha rinnegato tre volte Gesù, ma appena Giovanni, il più giovane, dice: ‘È il Signore!’, si butta in acqua per trovare Gesù”. A conclusione della riflessione l’invito del Pontefice ai ragazzi di farsi aiutare da Maria, che nonostante la giovane età ha saputo rispondere con gioia: Eccomi!

 

 

 

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