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A cura dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, Portalecce, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, accompagna ogni giorno i suoi lettori con una breve riflessione, alcuni suggerimenti per l’ascolto della Parola e una proposta di preghiera.

 

 

 

Quando i Magi giunsero a Betlemme dalle loro terre lontane e videro il Bambino e sua madre, lo adorarono. Di fronte a questa rivelazione di Dio tra noi, si abbassa ogni sguardo e ogni ginocchio si piega. Similmente, alla vista del roveto ardente, Mosè si coprì il volto, timoroso di vedere Dio. Quando i discepoli videro il Cristo risorto sul monte di Galilea furono stupiti e intimoriti. Lo adorarono. Nella liturgia celeste i ventiquattro anziani si inginocchiano di fronte a Dio che siede sul trono. Alla manifestazione della presenza di Dio rispondiamo con uno sguardo, seguito da uno stupore che diventa adorazione.

E noi, vediamo? Siamo stupiti? Adoriamo realmente? Quante volte vediamo senza percepire, perché i nostri occhi rimangono ciechi alla presenza del Signore? Come possiamo adorare in verità se prima non vediamo? Nella nostra visione limitata, troppo spesso vediamo solo i nostri aggrovigliati disaccordi, dimenticando che l’unico Signore ci ha donato la sua grazia salvifica e che condividiamo l’unico Spirito che ci conduce all’unità. Spesso, nel nostro orgoglio, seguiamo le nostre leggi e le nostre tradizioni umane, mentre disattendiamo l’amore che siamo chiamati a condividere come unico popolo giustificato dal Sangue di Cristo e unito dalla comune fede in Gesù nostro Salvatore.

Come comunità vivificate dallo Spirito Santo, le nostre chiese ci invitano a camminare insieme verso Cristo Bambino per adorarlo come un unico popolo. Lo Spirito di compassione ci guida gli uni verso gli altri e insieme guida tutti quanti al nostro unico Signore. Solo seguendo la sua guida saremo in grado di “adorare in spirito e verità”. Il nostro futuro in Dio è un futuro di unità e di amore; la nostra strada verso questa meta deve far risplendere l’unica verità dell’unità in Cristo.

LA PAROLA DI DIO

Es 3, 1-6 Mosè si coprì la faccia perché aveva paura di guardare Dio

Sal 84 (83), 2-13 Quanto mi è cara la tua casa, Dio dell’universo!

Ap 4, 8-11 Adoravano il Dio che vive per sempre

Mt 28, 16-20 Quando lo videro, lo adorarono

PREGHIAMO INSIEME

Dio compassionevole, Tu donasti ai ciechi la capacità di riconoscerti come Salvatore. Rendici capaci di pentimento. Nella tua misericordia rimuovi il velo dai nostri occhi e fa’ che ti adoriamo come nostro Dio e Redentore. In mezzo ai dolori e nonostante la gravità dei nostri peccati, dacci la capacità di amarti con tutto il cuore. Fa’ che possiamo camminare insieme, guidati dalla tua luce come i tuoi discepoli. La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con noi, così ché insieme possiamo glorificarti nella comunione dello Spirito e testimoniare a tutti il tuo amore. Amen.

 

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