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Oggi è vigilia per tutti i leccesi, innamorati ed entusiasti della tradizionale festa dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato, quest’anno resa ancora più ricca dalla celebrazione del Giubileo Oronziano in occasione dei duemila anni dalla nascita del primo vescovo lupiense.

 

 

 

Alle 19 l’arcivescovo Michele Seccia, dopo aver celebrato come da tradizione al mattino (alle 10) presso il santuario di Sant’Oronzo fuori le mura, laddove, secondo le fonti, sarebbe stato martirizzato il primo vescovo di Lecce, presiederà nella cattedrale la solenne messa vigiliare trasmessa in diretta (regia di don Emanuele Tramacere, assistente alla regia Paolo Longo. Commento alla liturgia di don Vito Caputo) su Portalecce (pagina Facebook), Telerama (ch 12) e Telesalento (ch 73) e durante la quale i sindaci e le comunità parrocchiali della vicaria di Monteroni offriranno l’olio che servirà per alimentare la lampada votiva del santo e che sarà destinato ai poveri.

Nel tardo pomeriggio, dalle 18 alle 21, un’altra iniziativa della Chiesa locale per il sociale: in Piazza Duomo la Asl Lecce, in collaborazione con la Caritas diocesana e il comune di Lecce, terrà un Open day per la somministrazione del vaccino monodose Janssen prodotto da Johnson & Johnson. Il vaccino Janssen è raccomandato a persone con età uguale o superiore a 60 anni ma è somministrabile anche ai maggiorenni che decidono di riceverlo. Residenti e non, cittadini italiani e cittadini di Stati esteri potranno ricevere, senza prenotazione e fino a esaurimento scorte, il vaccino monodose. Le vaccinazioni verranno effettuate all'interno di un ambulatorio medico mobile.

Infine, in questo giorno, per espresso desiderio del pastore leccese, si incastona un momento interamente ideato per i giovani dal servizio di pastorale giovanile diocesano: “Da perderci la testa”.

Snello e dinamico, dunque, il programma pensato per i ragazzi: il ritrovo è fissato alle 19.30 in Piazza Duomo dove alle 20 ci sarà la benedizione da parte dell’arcivescovo e così dare inizio al pellegrinaggio verso il santuario di Sant’Oronzo fuori le mura che, a causa della normativa vigente, non avverrà a piedi ma con l’utilizzo di servizi navetta che dal Foro Boario accompagneranno i ragazzi alla “capu te santu Ronzu” per poi riportarli al luogo di partenza una volta terminato l’evento.

Alle 21 (diretta Fb su Portalecce, regia di Paolo Longo) seè previsto l’inizio della liturgia penitenziale e la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione prima dell’apertura e del passaggio della Porta Santa.

Una pagina importante di storia sta per essere scritta con l’inchiostro dell’entusiasmo e della fede che diviene biglietto da visita di un popolo affezionato alle sue radici e grato al Signore per così grandi benefici.

 

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