Varie notizie hanno riguardato la scuola, durante la torrida estate che, forse, ci stiamo lasciando alle spalle. L’ultima riguarda lo “ius scholae”, di cui si parla in Italia almeno dal 2013, che si riferisce ad un percorso di istruzione al termine del quale l’alunno straniero diventa italiano.
Sono trascorsi 110 anni dagli eventi che condussero alla Prima Guerra Mondiale e, guardando l’attualità, ci viene la tentazione di pensare che la politica contemporanea stia percorrendo le stesse strade.
Domani il Santo Padre Francesco arriverà in Puglia, partecipando al G7 di Borgo Egnazia, per richiamare i grandi della terra a riflettere sul futuro dell’Intelligenza Artificiale, che Piercesare Rivoltella nella recente conversazione leccese dei “Dialoghi al pozzo” ha definito “non intelligente”!
La lotta di classe, anzi della “geoclasse”, data ampiamente per morta, suggerisce che invece è più viva che mai e che la storica contrapposizione tra destra e sinistra, si è trasformata ed associata ad una spaccatura tra città e campagna.
Elon Musk, il noto imprenditore americano, che ci ha abituato ad una serie di stravaganze, starebbe sostenendo un progetto di ricerca, che avrà notevoli ricadute commerciali, che punta a far dialogare il cervello umano con il computer.
Le nostre cronache giornalistiche affrontano, con grande frequenza, il fenomeno dell’immigrazione verso il continente europeo, ma anche verso il nord America. In generale, dunque, attraverso un percorso a senso unico, dal sud al nord del mondo.