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“Per Papa Francesco che oggi celebra il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale: il Signore che lo ha chiamato a essere amministratore dei Santi Misteri e vescovo di Roma lo guidi e lo sostenga con la grazia del suo Spirito e gli doni la consolazione che deriva dalla preghiera di tutta la Chiesa. Preghiamo”. 

È la preghiera augurale che mons. Michele Seccia e tutta la Chiesa di Lecce, mutuando i sentimenti e le parole della comunità diocesana di Roma, rivolgono oggi al Buon Pastore nel Giubileo sacerdotale del Successore di Pietro.

Jorge Mario Bergoglio ricevette, infatti ,l’ordinazione presbiterale il 13 dicembre 1969 con l’imposizione delle mani da parte dell’arcivescovo di Córdoba, Ramón José Castellano.

“Rendiamo grazie al Signore - ha scritto per l'occasione il cardinale salentino Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma -  per questi 50 anni di ministero, di cui 27 di episcopato”. “Abbiamo tutti - prosegue De Donatis - nella mente e nel cuore l’immagine del 13 marzo 2013, quando presentandosi al mondo, il Papa ha chiesto per la prima volta di pregare per lui. Ricordiamo quel silenzio improvviso, mentre, guardando la città di Roma, si chinava a ricevere la benedizione dal Cielo attraverso l’intercessione del popolo di Dio: un silenzio, un gesto, una preghiera unanime, forte, ‘di famiglia’”.

D'altronde, “‘Per favore, non dimenticatevi di pregare per me’. Sono le parole finali  - ha concluso - di ogni domenica, dalla finestra dell’Angelus, di ogni incontro, di ogni momento”. Così tutta la comunità diocesana di Roma e tutti i cattolici del mondo si stringono e pregano per lui.

 

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