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Un Anno giubilare per il 150° anniversario dell’arrivo del Beato Bartolo Longo a Pompei dal domani 1° ottobre 2022 al 31 ottobre 2023.

 

 

Per l’occasione sono molti gli eventi che il santuario di Pompei ha organizzato e mons. Tommaso Caputo, arcivescovo prelato di Pompei e delegato pontificio per il santuario, ha scritto una lettera alla città e ai fedeli: “Il Santo Padre Francesco - ha annunciato - ci ha concesso il dono che rende quest’anno un vero e proprio ‘Giubileo longhiano’: fino al 31 ottobre 2023, visitando la basilica pontificia della Beata Maria Vergine del Santo Rosario di Pompei, i fedeli potranno conseguire l’indulgenza plenaria alle solite condizioni, e i malati e tutti coloro che fossero impossibilitati a partecipare fisicamente potranno ugualmente fruire del dono dell’Indulgenza plenaria, offrendo le loro sofferenze al Signore o compiendo pratiche di pietà”.

Bartolo Longo si trovava in località Arpaia quando sentì una voce che gli sussurrava, come ha raccontato egli stesso: “Se cerchi salvezza, propaga il Rosario. È promessa di Maria. Chi propaga il Rosario è salvo!”. “Per noi credenti quel Rosario è la terra buona nella quale si radica ogni opera del beato – ha detto mons. Caputo, nella conferenza stampa tenuta a Pompei, mercoledì 28 settembre, per la presentazione dell’Anno giubilare longhiano -. Qualcuno potrebbe pensare che quel primo arrivo di Longo abbia valore solo per i credenti. Certo, la preghiera e, in particolare, la preghiera del Rosario è essenziale, ma il beato arriva in questa terra e la trasforma anche sotto l’aspetto sociale, economico, civile. Abitavano qui pochi contadini, la cui esistenza era resa precaria e difficile dalle scorrerie dei briganti e dalla malaria. Intorno al santuario, la cui prima pietra fu posta nel 1876, cominciò a svilupparsi una vera e propria Città: gli istituti per l’accoglienza degli orfani e dei figli dei detenuti, l’ufficio postale e telegrafico, via Sacra, le case operaie, la stazione ferroviaria, la fontana pubblica. Fu sì uomo della Madonna, apostolo del Rosario, ma ebbe anche un indiscutibile ruolo sociale e civile. Bartolo Longo parlava ai contemporanei e continua a parlare all’uomo del nostro tempo”.

 “Vogliamo celebrare, con la meritata solennità e un programma ricchissimo di appuntamenti, il 150° anno dall’arrivo di Bartolo Longo a Pompei. È un modo per ricordare la figura e le opere del beato coinvolgendo tutti i devoti della Madonna di Pompei che sono nel mondo. Non è un evento locale, ma universale. La nostra Città mariana guarda al mondo per veicolare, in un tempo difficile, un messaggio di pace e di concordia tra i popoli”.

Ogni mese dell’Anno longhiano sarà contrassegnato da celebrazioni, eventi e manifestazioni che ricorderanno le tappe salienti dell’opera che Bartolo Longo ha compiuto tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, trasformando una terra desolata e deserta in una fiorente città, al centro della quale ha fondato, insieme alla consorte, la contessa Marianna De Fusco, il santuario mariano, diventato in pochissimo tempo uno dei più conosciuti al mondo e visitato, ogni anno, da milioni di pellegrini e devoti della Madonna del Rosario. Già questo mese di ottobre, primo dell’Anno longhiano, sarà ricco di appuntamenti. Anche i temi del consueto “Buongiorno a Maria” saranno ispirati a quella locuzione interiore “Chi propaga il Rosario è salvo!”, sentita dal beato in Località Arpaia. Da domani 1° ottobre, alle 6.30, ci si ritroverà in basilica, dal lunedì al sabato, per affidare il nuovo giorno che inizia alla Madonna. Assieme alla diretta del “Buongiorno a Maria”, riprenderanno su Tv2000 anche le dirette delle sante messe dal santuario. Sarà il card. Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il clero, a presiedere la supplica, domenica 2 ottobre. Il rito, trasmesso in diretta da Tv2000 e Canale 21, inizierà alle 10.30 con la santa Messa e terminerà alle 12, con la recita della preghiera composta da Bartolo Longo nel 1883. Il 5 ci sarà la festa del beato, con la partecipazione delle scuole; mentre il 7, festa della Madonna del Rosario, Radio Maria, in collaborazione con l’associazione World Family of Radio Maria onlus, trasmetterà il santo rosario e la messa dal santuario. In programma, poi, il 19 ottobre, un incontro per ricordare il 20° anniversario della Rosarium Virginis Mariae, la Lettera apostolica di San Giovanni Paolo II che inaugurò l’Anno del rosario (2002), mentre il 26 appuntamento in basilica con il concerto che ricorderà il 42° anniversario della beatificazione di Bartolo Longo. Infine, il 29 ottobre, in Località Arpaia, dove iniziò la storia della Nuova Pompei con l’arrivo del beato, ci sarà la commemorazione di quell’evento dell’ottobre 1872.

 

 

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