Ieri mattina, nel palazzo dell’antico seminario, una rappresentanza del personale militare e civile dell’Aeronautica militare italiana, in particolare della base di Galatina, è stata ricevuta dall’arcivescovo Michele Seccia e dall’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele Panzetta.
Un momento di incontro nel salone della curia arcivescovile formale ma anche pieno di affetto e riconoscenza per il settore delle forze armate che da sempre si dimostra attenta e attiva nel solidale con la loro vicinanza alle difficoltà sociali.
Il comandante del 61° Stormo e dell’aeroporto di Galatina, colonnello pilota Gianfranco Liccardo, e il direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, colonnello ingegnere Roberto Ambra, accompagnati da alcuni stretti collaboratori del loro staff, hanno consegnato direttamente nelle mani del pastore leccese un cospicuo contributo a favore della Casa della Carità, nello specifico dei buoni spesa di 50€ ciascuno per l’acquisto di generi alimentari presso i rivenditori dai quali si rifornisce abitualmente la Casa della Carità. Doni da poter distribuire ai più bisognosi, frutto delle varie iniziative di beneficenza organizzate in aeroporto negli ultimi mesi proprio dalle forze armate.
“Questi sono i segni fecondi della solidarietà che non è solo a parole e che sono concime per la società - ha dichiarato con profonda gratitudine l’arcivescovo Seccia - l’attenzione ai più bisognosi delle forze armate, che già svolgono un servizio essenziale per tutta la società, acquisisce un valore di grande importanza” ha ribadito con convinzione anche il coadiutore Panzetta. Il colonnello comandante della base di Galatina, Liccardo, ci ha tenuto poi a esprimere come il loro contributo sia devoluto a nome di tutta l’Aeronautica militare italiana e non solo in particolare quella di Galatina, “che da sempre è orgogliosa di sentirsi vicina e prossima alle persone e alla popolazione” ha dichiarato consegnando il loro contributo “e che nel nostro piccolo può essere un granello di concime che unito a tutti gli altri può portare i giusti frutti della solidarietà”.
Presenti all’incontro anche Simona Abate coordinatrice della Casa della Carità, Alessandro Valenti, presidente dell’Accademia della Carità oltre mons. Vincenzo Marinaci, vicario diocesano per la pastorale organica, e a don Vito Caputo, vicario episcopale per gli affari generali.