0
0
0
s2sdefault

È inevitabile non pensare all’emozione vissuta ieri sera, mentre ero sul terrazzo di casa, tra le 20.45 e le 21, per sistemare il drappo bianco e il lume acceso per il momento di preghiera indetto dai vescovi italiani.

 

 

Nel silenzio quasi tombale che ormai caratterizza i nostri paesi sin dal tramonto, sono esplose, formando un unico grande concerto, le campane a festa di Arnesano e Monteroni.

In questo “tempo strano”, come lo definisce Ermes Ronchi, caratterizzato dal silenzio, dallo smarrimento, ma anche da un ritorno alla fede per molti, questo suono festoso che ha fatto irruzione nelle nostre case, ad un orario che sembra esser diventato insolito, è stata la voce e la carezza di Dio che ha raggiunto i cuori di ciascuno, è stato un preannuncio della Pasqua, che forse, quest’anno più che mai, stiamo aspettando.

In realtà, possiamo notare come, le solennità di San Giuseppe e dell’Annunciazione, che inoltre, quest’anno fanno da cornice alla Dominica laetare, spezzano il cammino quaresimale, proprio come un’oasi nel deserto, ristorandoci e incoraggiandoci, soprattutto in questo forzato deserto del Coronavirus, a sperare nella Pasqua del Signore.

 

Forum Famiglie Puglia