Nella mattinata di ieri, l’arcivescovo Michele Seccia, ha accolto, presso l’episcopio in Piazza Duomo a Lecce, il presidente dell’Unione sportiva Lecce, Saverio Sticchi Damiani, per uno scambio di saluti e per omaggiare lo straordinario traguardo della quarta stagione consecutiva nella massima serie calcistica dell’Us Lecce.
All’incontro hanno partecipato anche don Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana, Salvatore Renna, referente della Fondazione Caritas diocesana Lecce, Marina D’Arpe, moglie del numero uno della società di Via Costadura e a guida del programma di solidarietà Us Lecce love e don Damiano Madaro, assistente spirituale del settore giovanile del Lecce e tutor dei ragazzi fuorisede, dal 1995 al 2015.
L’arcivescovo, felice della visita, ha ricordato il finale amaro della prima partita alla quale ha assistito allo stadio contro l’Atalanta, ma ha espresso grande gioia per la salvezza ottenuta dalla squadra, orgoglio salentino, e insieme a don Damiano, ha ricordato l’importanza di una formazione educativa, iniziando già dai settori giovanili. Tanti gli argomenti trattatati inerenti agli avvenimenti della stagione appena trascorsa dal Lecce, tra questi il ricordo di Graziano Fiorita, il fisioterapista venuto a mancare lo scorso 24 aprile, che ha scosso profondamente non solo il popolo salentino ma tutto il mondo del calcio.
Nel corso dell’incontro è stata rimarcata la vicinanza dell’Us Lecce al fianco della Caritas diocesana, come ha ricordato don Nicola Macculi, che ringraziando il presidente Sticchi Damiani, ha sottolineato come “l’incontro sia stato voluto oltre per ringraziare, al di là dal punto di vista sportivo, anche per rafforzare e incoraggiare quella intesa realizzata nel dicembre 2024 (LEGGI QUI) che ha visto la presenza costante alle tante iniziative, come il sostegno nell'ambito delle povertà educative e in quelle opportunità legate al disavanzo dei viveri da distribuire alle varie Caritas della città”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa nostra partnership con l’Us Lecce - ha affermato Salvatore Renna - perché oltre ai risultati sportivi, è una società particolarmente attenta in ambito sociale. Attraverso il braccio operativo ‘Us Lecce love’, abbiamo avuto l’opportunità di realizzare tante iniziative, non solo quelle legate all'ingresso dei bambini in campo, con l'iniziativa ‘Mascotte giallorosse’ e ‘Give me five’, ma anche nell’offrici un numero consistente di biglietti in alcune partite casalinghe e la possibilità di seguire alcuni allenamenti a porte chiuse della squadra per i bambini e i ragazzi delle scuole degli istituti comprensivi Stomeo e Alighieri-Diaz di Lecce”.
“Degno di nota - ha concluso - è il servizio di raccolta del cibo in eccesso, proveniente dal settore Hospitality, e l’aiuto nel metterci in contatto con gli sponsor che si occupano di food con le quali stiamo costruendo delle collaborazioni, sempre in riferimento al cibo in eccesso”.
Photogallery di Arturo Caprioli.