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La gioia dell'incontro. Tredici sacerdoti con meno di dieci anni di sacerdozio e quattro diaconi, prossimi all'ordinazione sacerdotale, dell'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace sono in viaggio con il loro arcivescovo in Puglia e Basilicata.

 

 

 

Tra le tappe più importanti c'è anche Lecce, scelta per le sue meraviglie barocche e per l'interesse verso LeccEcclesiae, l'attività che consente la fruizione turistica del patrimonio culturale ecclesiastico, realizzata grazie all'impegno dell'arcidiocesi di Lecce e della cooperativa sociale ArtWork.

Il gruppo di giovani sacerdoti e diaconi è guidato dall'arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, già ausiliare di Firenze e vescovo di Castellaneta, principale artefice della nuova edizione del Messale Romano nella sua qualità di presidente della Commissione liturgia della Conferenza episcopale italiana.  Mons. Maniago è stato nominato arcivescovo di Catanzaro-Squillace nello scorso mese di novembre; alla celebrazione della messa di inizio del suo ministero pastorale presso la diocesi calabrese, tenutasi nei primi giorni di gennaio, sono intervenuti, tra gli altri, l'arcivescovo di Firenze, il card. Giuseppe Betori, e l'arcivescovo di Napoli, mons. Domenico Battaglia, originario proprio della provincia di Catanzaro.

Il programma del viaggio si articola in quattro giorni con tappe a Matera e presso alcuni comuni della diocesi di Castellaneta, nella terra delle gravine, come Palagianello, Mottola e, ovviamente, la stessa Castellaneta; a Bari, con la celebrazione della messa presso la Basilica di San Nicola, a Polignano a Mare e ad Alberobello; nel Salento, oltre alla tappa di Lecce, è prevista la visita anche a Otranto.

La visita a Lecce è iniziata dal duomo, salutati dal parroco don Flavio De Pascali, con la celebrazione della messa. L'arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, ha partecipato alla santa messa e subito dopo ha accolto il gruppo nel palazzo arcivescovile riservando all'arcivescovo Maniago, ai sacerdoti e ai diaconi il dono di un agnello pasquale in pasta di mandorle preparato dalle Benedettine di Lecce.

Successivamente, con una guida di ArtWork, si è svolto il tour visitando la chiesa di San Matteo, la chiesa di Santa Chiara, la basilica di Santa Croce, il Museo di arte sacra e il chiostro del palazzo dell'antico seminario; tappa anche presso la bottega della cartapesta del maestro Marco Epicochi in Piazza Duomo e pranzo nel centro storico di Lecce presso il ristorante "Re Mida" in via Libertini.

Per molti dei sacerdoti e diaconi calabresi è stata la prima volta a Lecce, godendo delle indimenticabili bellezze del barocco leccese. Nel gruppo erano presenti i sacerdoti don Antonio Lamanna (parrocchia della Madonna di Pompei a Catanzaro), don Mirko Carrè e don Saverio Menniti (parrocchia di Santa Barbara a Catanzaro), don Davide Riggio (parrocchia San Nicola di Bari presso Sellia Superiore), don Valentino Cubello (parrocchia Santa Maria del Carmelo a Sersale), don Brunello Gallace (santuario Maria Santissima della Consolazione a Brognaturo), don Fabio Pullano (parrocchia Maria Santissima delle Grazie a Sorbo San Basile), don Vincenzo Schiavello (parrocchia Madonna del Rosario in Sostene Marina), don Francesco Pasquale Pielici (parrocchia San Nicola di Bari presso Squillace Lido), don Stefano Lafranconi (parrocchia San Roberto Bellarmino a Davoli Marina), don Gianluca Russo (santuario Maria Santissima delle Grazie presso Torre di Ruggero), don Antonio Severino e don Julio Caesar (parrocchia San Nicola di Bari presso Cardinale), don Rosario Greto (parrocchia Santa Maria Assunta a Stalettì), don Andrea Gasparro (parrocchia Santa Maria Assunta presso Serra San Bruno).

 

 

 

 

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