Nella serata di ieri, 14 giugno, la comunità di Vanze si è riunita in Piazza Fiume, nei pressi della chiesa parrocchiale, per la celebrazione eucaristica in memoria di San Vito Martire.

Un legame, quello tra San Vito e gli animali, che richiama alla storia dell’imperatore Diocleziano che tentò di torturare il giovane scagliandoli contro più cani affetti da rabbia. Ma i cani, che non solo non morsero il giovane ma furono guariti da quest’ultimo. “Si è rinnovata la tradizionale benedizione degli animali, delle primizie e delle campagne a Vanze. Territorio fortemente agricolo, ogni anno sente il bisogno di ringraziare il Signore attraverso l’intercessione di San Vito per i frutti della terra, copiosi e abbondanti” ha commentato il parroco don Angelo Rizzo, che al termine della santa messa ha proceduto con la benedizione e lo scambio delle primizie.