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Per una felice coincidenza la memoria propria del santo arcangelo, il 24 ottobre, coincide quest’anno con il tradizionale giorno nel quale la città di Trepuzzi celebra e festeggia il suo compatrono, la IV domenica dello stesso mese. 

 

 

 

Il santo, infatti, nelle chiese della città, oltre al esser venerato con gli altri arcangeli Michele e Gabriele il 29 settembre, conserva la sua antica ricorrenza che cade nel giorno il quale, prima della riforma del calendario liturgico avvenuta in seguito al Vaticano II, San Raffaele veniva celebrato da tutta la Chiesa con un memoria liturgica propria così come era per ognuno dei tre arcangeli (San Gabriele era venerato il 24 marzo, vigilia dell’annunciazione, San Michele il 29 settembre e San Raffaele, appunto, il 24 ottobre). Trepuzzi, così come anche altre città nelle quali l’arcangelo è particolarmente venerato (come ad esempio Cordoba, capoluogo dell’omonima provincia e sede vescovile nel sud della Spagna), ha potuto conservare questa memoria liturgica e con essa i testi della liturgia propria del santo, presenti nel messale diocesano e nella liturgia delle ore della Chiesa di Lecce, editi sempre a seguito della riforma post conciliare con l’approvazione dell’allora vescovo Francesco Minerva.

Oggi, giorno della festa, al mattino i turni di sante messe presso la Chiesa Matrice saranno alle ore 08.00, 09.00 e alle 10.30, mentre a sera la solenne concelebrazione sarà presieduta da mons. Luigi Manca, vicario generale dell’arcidiocesi, che sarà seguito dal canto del Te Deum di ringraziamento a conclusione dei festeggiamenti.

Anche quest’anno le restrizioni anti-contagio hanno impedito che la città potesse ospitare oggi le due fiere simbolo di questa ricorrenza e che rendono la cittadina meta di avventori da diversi paesi vicini e lontani. La fiera mercato, che si snoda per quasi l’intera lunghezza della strada statale che percorre, da nord a sud, tutto il territorio cittadino e la fiera degli animali, che si tiene fuori dal centro abitato in prossimità della zona industriale. Nonostante ciò, le strade del centro cittadino addobbate e illuminate dalla ditta Perrotta di Squinzano consentono a tanti devoti e concittadini di godere di quell’atmosfera tipica della festa patronale. Grazie, infatti, ad un bando promosso dal Teatro Pubblico Pugliese emanato in sostegno delle attività produttive legate al mondo delle feste patronali da quasi due anni in profonda crisi, intercettato ed aggiudicato dall’amministrazione comunale, il corso cittadino negli ultimi trenta giorni antecedenti alla festa di San Raffaele è stato arricchito da queste tipiche installazioni luminose.

Una festa in tono minore, certo, ma che grazie al ricco programma di celebrazioni volute dal parroco mons. Vincenzo Marinaci e dal comitato feste patronali ha saputo ridonare alla comunità cristiana cittadina spunti di riflessione spirituali per ridonare forza e vigore alla fede ed alla devozione dei fedeli trepuzzini.

 

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