Il santo del sorriso, è questo uno degli appellativi che viene dato al giovane santo Passionista Gabriele dell’Addolorata la cui memoria liturgica viene celebrata il 27 febbraio, giorno della sua morte avvenuta a Isola del Gran Sasso (Teramo) nel 1862.
Seppur breve la sua vita, mori infatti a soli 24 anni, fu costellata da tante sofferenze, dovute sia alla malattia che lo portò alla morte, sia anche a numerosi lutti familiari, ma visse la sua vita religiosa con grande gioia ed entusiasmo. Gabriele è il santo della gioia cristiana. La scelta della vita religiosa per lui fu radicale fin dall’inizio. Aveva trovato finalmente la sua felicità. Scriveva ai familiari: «La mia vita è una continua gioia. Non cambierei un quarto d’ora di questa vita» (lettera ai familiari) ed anche «La mia vita è una continua gioia; la contentezza che provo dentro queste sacre mura è quasi indicibile; le 24 ore della giornata mi sembrano 24 brevi istanti; davvero la mia vita è piena di gioia» (lettera al padre). Sono parole di chi ha capito il significato della gioia cristiana, che non significa un momento di allegria o una felicità temporanea. È qualcosa di ben più importante. È l’assaporare l’Eterno, il vivere l’Eterno nella quotidianità, nella propria vocazione.
Viveva con semplicità il quotidiano: le piccole cose di ogni giorno diventavano grandi per lo spirito con cui le compiva. Ripeteva spesso: “Dio non guarda il quanto e il come; la nostra perfezione non consiste nel fare le cose straordinarie, ma nel fare bene le ordinarie”
Il Santo Padre Giovanni Paolo II durante la sua visita al santuario di San Gabriele nel 1985 confermò che “la gioia cristiana è la nota caratteristica del giovane santo”.
Anche a Trepuzzi, nella chiesa retta dalla comunità dei Padri Passionisti che risiede a Novoli, guidata dal superiore Padre Maurizio Cino, e intitolata proprio al giovane santo, verrà celebrato il settenario in onore di San Gabriele dell’Addolorata. Come previsto dal programma in locandina (LEGGI SOTTO), da giovedì 20 febbraio a domenica 23 le celebrazioni eucaristiche delle 18 saranno presiedute dai sacerdoti delle tre parrocchie trepuzzine, don Emanuel Riezzo (giovedì 20), don Antonio Bruno (venerdì 21), don Luca Bisconti (sabato 22) e don Gianmarco Sperani (domenica 23). Nei giorni del triduo, alle 17, verrà esposta solennemente l’Eucarestia per l’adorazione e dopo la recita del rosario, la celebrazione delle 18, sarà presieduta dal predicatore Padre Mario Madonna, Rettore del Santuario Maria Santissima della Catena di Laurignano (Cosenza).
Giovedì 27 febbraio, solennità liturgica di San Gabriele dell’Addolorata, nella solenne concelebrazione presieduta dal predicatore, la comunità passionista renderà grazie al Signore per il 60.mo anniversario di ordinazione sacerdotale di Padre Fernando Elia.
Possa allora questo giovane Santo, dichiarato da Pio IX, compatrono della gioventù cattolica italiana, farci fare l’esperienza della vera gioia che è Cristo nostra speranza.