Ieri alla fine delle messe domenicali, un gruppo di giovani e famiglie della parrocchia Madonna di Fatima in Squinzano, insieme ai giovani delle comunità neocatecumenali di Lecce si è dato appuntamento in Piazza Vittoria per danzare e cantare l’amore di Dio agli uomini.

Nella domenica per la vita in cui la Chiesa celebra la Presentazione di Gesù al tempio, Squinzano si è riempita di evangelizzatori i quali sono andati a portare l’annuncio di Cristo risorto alle famiglie e ai giovani che erano presenti nella piazza centrale del paese.

L’idea nasce dai catechisti del Cammino neocatecumenale e dal parroco don Mimmo Fiore, che in questo periodo stanno guidando le catechesi per giovani e adulti nella parrocchia “Madonna di Fatima” ogni lunedì e giovedì alle 20.

Per invitare la gente ad incontrarsi con la misericordia di Dio, i catechisti insieme al parroco hanno pensato di attuare ciò che il Papa dice ormai da molto tempo cioè di non aver paura di uscire, di andare per le strade per annunciare che Cristo è Risorto e che ci dona il Suo Spirito gratuitamente il quale ci permette di risorgere dalle nostre situazioni di sofferenza.

La giornata è iniziata con la preghiera delle lodi e poi c’è stato un momento di balli e danza e infine il gruppo si è diviso in equipe formate da due o tre persone che sono andati a fermare la gente per strada per annunciare l’amore di Dio alle loro vite. Le famiglie che si erano recate nella piazza della città per portare i loro figli a giocare con le giostrine sono rimaste positivamente sorprese dell’iniziativa e hanno accolto le testimonianze dei giovani riconoscendo in loro un passaggio di Dio nelle loro vita, una chiamata a rialzarsi e rimettersi in cammino.

Il senso di questa giornata è finalizzato alla nascita di una comunità neocatecumenale che riscopra il battesimo, come la Vergine Maria ha rivelato al fondatore Francisco Arguello (Kiko). Quest’anno sono sessant’anni che la Madonna è apparsa allo spagnolo dicendogli che “bisogna fare comunità come la Sacra Famiglia di Nazaret, che vivano in umiltà, semplicità e lode. L’altro è Cristo”.

Oggi viviamo in una società secolarizzata dove l’altro è visto come un potenziale nemico, le relazioni famigliari sono agli sgoccioli, la dittatura del relativismo minaccia le nostre radici cristiane.  La Vergine Maria è apparsa e ha detto “l’altro è Cristo”, ma come fare per vivere in questa dimensione? Il cammino neocatecumenale offre un itinerario di formazione alla fede adulta in cui le persone sono accompagnate e formate attraverso la grazia dello Spirito Santo, piano piano, ad assomigliare a Cristo, per mostrare ai pagani i segni della fede, come è scritto nel vangelo di Giovanni “amatevi come io vi ho amato, da questo sapranno che siete miei discepoli”. (F.P.).