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La prima volta per entrambi in contemporanea a Squinzano. Perché a San Nicola e Mater Domini il cambio della guida pastorale è stato doppio. Per sostituire mons. Nicola Macculi e don Vanni Bisconti, trasferiti in altre comunità, da ieri sono arrivati mons. Carlo Santoro e il giovanissimo don Matteo Quarta.

 

E il “battesimo” è stato itinerante. Infatti, dopo la messa presieduta in chiesa madre dal nuovo arciprete, si è snodata la processione con il simulacro dell’Addolorata preso a spalle dai portatori di statue di Squinzano, nel giorno della sua memoria liturgica, coincisa quest’anno con la domenica. A Squinzano, infatti, la devozione della Vergine sotto la croce è ancora viva per cui ogni anno la statua viene traslata dalla chiesa del Calvario nella matrice, dove si svolge il solenne settenario e dalla quale, a conclusione, si snoda la processione organizzata dall’omonima confraternita.

A conclusione della processione rientrata nella rettoria del Calvario accolta dallo spettacolo pirotecnico, don Carlo dal sagrato ha salutato i presenti, ha offerto una breve riflessione sul mistero dei dolori di Maria e ha impartito la sua benedizione ai fedeli.

La solenne liturgia dell’insediamento canonico di mons. Santoro, presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, è prevista per domenica 13 ottobre alle 18,30.

Si ringrazia Paolo Andriani per il servizio fotografico.

 

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