Squinzano ha reso onore a due suoi illustri concittadini, i maestri Gennaro ed Ernesto Abbate, compositori d’orchestra e di musica per banda, che hanno portato in alto il nome della cittadina del nord Salento in tutta Italia e in Europa, agli albori del secolo scorso.

Sono numerose, infatti, le opere scritte dai maestri squinzanesi che di tanto in tanto, ascoltiamo nelle casse armoniche delle feste patronali di tutto il sud Italia e non solo!
L’amministrazione di Squinzano, guidata dal sindaco Mario Pede e, nell’ambito di questa iniziativa, dall’ass. Valentina Casilli, ha inaugurato un monumento dedicato proprio ai due grandi maestri: nella piazza a loro dedicata, situata a pochi passi dalla centralissima Piazza Plebiscito, è stata posta su una parete una grande opera in ferro battuto che riproduce lo spartito della celebre marcia “A Tubo”, realizzato dalla “Bottega del ferro Sabetta” di Squinzano.
“A Tubo” infatti, fu scritta nel 1926 da Ernesto Abbate e subito, divenne un grande riferimento della tradizione bandistica italiana e non a caso, è una delle marce più suonate da tutti i complessi bandisti e non può mancare mai, nella scaletta di processioni e concerti durante le nostre feste patronali.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre all’autorità civili e religiose, numerosi ragazzi delle scuole della città che hanno potuto apprezzare, quanto questi due grandi personaggi della musica, hanno fatto per Squinzano, deliziati dal suono delle loro più importanti marce, suonate da alcuni studenti e professori del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
La riproduzione dello spartito sul muro della chiesa di San Leonardo, non è solamente un’opera d’arte ma è un richiamo all’identità e alle radici squinzanesi, sigillo che deve essere impresso nella mente di tutti i cittadini affinché i maestri Abbate, possano essere esempio per le future generazioni, perché attraverso le loro passioni, i loro futuri studi e il loro lavoro, possa Squinzano, essere portata in giro in tutto il mondo, proprio come hanno fatto Gennaro ed Ernesto Abbate che non hanno mai dimenticato, nonostante la loro grande fama, Squinzano e tutta la sua gente!