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Un incontro inconsueto. In un luogo improbabile. Tra persone insolite. O quasi. A casa dell’arciprete in piazza San Nicola, vista l’indisponibilità della chiesa, “occupata” dalle Quarantore.

 

Così don Nicola Macculi ha aperto le porte della canonica e ha accolto alle 9 del mattino una cinquantina di pensionati. Caffè e pasticcino per tutti, com’è consuetudine del parroco della matrice ad ogni incontro comunitario e poi, parola agli ospiti. I carabinieri: il capitano Alan Trucchi, comandante della Compagnia di Campi Salentina e il maresciallo Giovanni Delli Santi, comandante della stazione di Squinzano.

Hanno chiesto a don Nicola di radunare un po’ di persone anziane per incontrarle e informarle allo scopo di prevenire le truffe che spesso hanno come scenario le abitazioni dei pensionati, spesso soli.

Raggiri allo scopo di estorcere denaro ingannando i malcapitati su raccolte di beneficenza o altro. Tre quarti d’ora di consigli e di domande. Gli ospiti hanno risposto alle domande degli anziani che hannop manifestato preoccupazione e interesse per l’argomento ma anche la consapevolezza di sentirsi protetti dalle forze dell’ordine a condizione di adottare i suggerimenti trasmessi dai due comandanti.

Presenti i responsabili di confraternite e circoli che possono diventare portavoce delle istruzioni ascoltate. “Un’esperienza interessante – ha spiegato don Nicola - simpatica e sicuramente utile in quanto sinergie di questo genere aiutano sia le istituzioni, in questo caso i carabinieri, ad avvicinarsi concretamente alla vita e ai rischi che corrono i cittadini specie quelli più indifesi”.

“Un’occasione per la comunità cristiana - ha concluso l’arciprete – di essere presenza efficace sul territorio anche aldilà delle espressioni di culto”.

 

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