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All’indomani della due-giorni sulla Laudato sì’, organizzata a Squinzano dalla parrocchia Maria Regina e dal locale Comitato Laudato si’ (LEGGI), è giunta in redazione una lettera al direttore a firma di Giuseppe Giordano.

 

 

 

 

“La bella e importante iniziativa promossa nei giorni scorsi dagli amici della parrocchia Maria Regina di Squinzano e dal “Comitato Laudato Sì”, il cui tema è stato ‘Ecologia integrale e sviluppo del genere umano’ - scrive Giordano -, ci offre l’occasione per proporre qualche riflessione sul ruolo fondamentale che svolge Aqp spa (Acquedotto pugliese) e per evidenziare la necessità di sviluppare e potenziare, nella nostra regione, il Servizio idrico integrato”.

“È infatti assolutamente necessario - prosegue la lettera - che una parte importante delle risorse tra quelle previste dal Piano nazionale di ripresa  resilienza (Pnrr), vengano messe a disposizione di Aqp spa, perché non è tollerabile che, ancora oggi,  porzioni  cospicue di territorio,  come la marina di Casalabate,  siano sprovviste di rete fognante nera funzionante e in larga parte della rete idrica; né si può in nessun modo giustificare il fatto che si possono canalizzare  ogni anno solo tre o quattro vie”.

“Infine - conclude Giuseppe Giordano -, una considerazione sulla crisi idrica e sulla siccità: il comune di Squinzano è dotato d’impianto di depurazione consortile da quarant’anni, gli attigui campi di raccolta delle acque, sia pluviali che depurate, sono colmi e lo rimarranno sino alla prossima primavera. S’impone la necessità di avviare la progettazione e la realizzazione di un sistema che consenta il riuso irriguo di tale massa imponente di acqua, la cui perdita e il cui spreco rappresentano veramente un peccato mortale”.  

Raccogliendo l’invito giunto da Squinzano, Portalecce ha girato l’appello ad Aqp spa e al Ministro per il Pnrr, Raffaele Fitto.

 

 

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