0
0
0
s2sdefault

Momenti di grande commozione e di profonda preghiera quelli vissuti ieri sera 25 marzo nel santuario dell'Annunziata dai fedeli della parrocchia San Nicola di Myra e Mater Domini in Squinzano.

 

 

Nel giorno in cui il Papa ha deciso di consacrare la Russia e l'Ucraina al Cuore Immacolato di Maria la comunità squinzanese si è voluta ritrovare per invocare il dono della pace con la preghiera del rosario.

A questo momento di profonda devozione mariana hanno partecipato tutti e 22 i profughi di guerra che la comunità squinzanese ha accolto nei giorni scorsi (GUARDA) .

Durante la recita dei misteri la prima parte della preghiera dell'Ave Maria è stata proclamata dagli stessi profughi in lingua ucraina, in russo, in latino, in spagnolo e in italiano.

Grande è stata l'emozione di tutti i presenti nel pregare con questa comunità di donne e bambini fuggiti dalla guerra nella certezza che la Vergine Annunziata avrà accolto le lacrime e le paure delle mamme che hanno affidato a lei il dolore della separazione dai loro mariti e dai loro familiari.

Lo stesso don Alessandro Scevola, arciprete di Squinzano al termine della preghiera ha voluto rivolgere parole di consolazione e di accoglienza a tutti i presenti ribadendo loro che nell'attesa di un nuovo annuncio di pace la Comunità di Squinzano sarà per questi amici ucraini la loro seconda patria e famiglia.

 

 

 

Forum Famiglie Puglia