Il messaggio che il Santo Padre Francesco ha scritto per questa Quaresima racchiude in sé il fecondo cammino di conversione che come Comunità cristiana siamo tenuti a compiere: «in questo tempo rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’“acqua viva” della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo».

È un cammino che si rispecchia sicuramente nell’incedere incerto e impaurito dei nostri passi “stanchi e grevi” che anelano a sentieri di speranza e serenità, ma la Quaresima, come è noto, ha come meta finale la croce! Ci rassicura però, che il precursore di questo cammino è stato Gesù Cristo che l’ha percorso, senza esitazioni e in piena adesione alla sua missione d’amore.

La parrocchia dei Santi Angeli Custodi, sulla scia della traccia pastorale annuale “la benedizione dei germogli”, rifletterà, in questo tempo quaresimale sul mistero fecondo del chicco di grano che “muore per produrre molto frutto” (Cfr. Gv 12,24-26). Tale riferimento bucolico è la nostra speranza con la quale ci accostiamo, insieme a Gesù ad ammirare la nascita di una spiga simbolo d’amore vissuto come dono che porta molto frutto. Questo ci aiuta anche a guardare nel profondo del cuore umano, specialmente in questo tempo apparentemente arido e buio dove prevale la siccità della paura e della sofferenza. In questi momenti non resta che confidare nell’amore misericordioso di Dio che è fonte vitale di luce, di speranza e di salvezza.

Entrando in questi giorni nella chiesa dei Santi Angeli Custodi in San Pietro Vernotico, lo sguardo viene subito catturato dal grande crocifisso ligneo che, in tutta la sua bellezza artistica e spirituale, si staglia sull’altare maggiore. Da questo trono di gloria, il chicco di grano caduto nella nuda terra non resterà mai solo ma, “elevato da terra attirerà tutti a sé” (Gv 12,32). È fonte di consolazione e di speranza la sua presenza in mezzo a noi; è linfa e nutrimento per i nostri timidi germogli che misteriosamente si uniranno, nella notte di Pasqua, alla spiga trionfale del Cristo risorto, in una rinnovata primavera di luce e di salvezza per l’intera umanità.

Diverse iniziative di carattere spirituale, rituale e caritativo caratterizzeranno il programma parrocchiale di questa Quaresima. Il parroco don Vincenzo Martella, insieme al consiglio pastorale ha proposto, per ogni settimana due appuntamenti formativi e spirituali: la Via Crucis in chiesa ogni venerdì e il Kairos quaresimale il mercoledì.

Il rito della Via Crucis coniugherà le stazioni del percorso doloroso di Gesù con una breve Lectio divina sul vangelo della domenica. La via della croce, intessuta di incontri, sentimenti, vicende umane, ci aiuta a mettere a nudo ciò che siamo, perché di fronte alla sofferenza di Cristo e dei fratelli, non servono parole, ma l’eloquenza dello sguardo del Cristo posato su ciascuno di noi. L’appuntamento di venerdì 12 marzo coinvolgerà alcune famiglie della comunità e sarà trasmesso da Portalecce.

Il Kairos quaresimale declinerà, attraverso brevi catechesi in streaming sulla pagina Facebook dell’oratorio, il mistero della resurrezione attualizzandolo nella quotidianità dell’uomo avvinto dai vizi, paure e atteggiamenti individualisti. “Si chiedevano che cosa volesse dire risorgere dai morti  (Mc 9,10)” sarà il filo conduttore di questi incontri guidati dal passionista Padre Antonio Parrino, dalla dott.ssa Simona Greco, direttrice del Consultorio diocesano “La Famiglia”, da don Donato Liuzzi, presbitero della diocesi di Conversano-Monopoli e dalla dott.ssa Simona Abate, coordinatrice della Casa della Carità di Lecce.

Di notevole impatto caritativo saranno altre due iniziative proposte: “Un caffè in canonica” e “Lo scontrino spirituale”. Ogni settimana don Vincenzo Martella aprirà le porte della propria casa per accogliere alcune famiglie della comunità provate dalla sofferenza o da particolari disagi e nel calore familiare di un caffè, una parola di conforto e amicizia potrà infondere loro speranza e fiducia per affrontare il domani.

“Lo scontrino spirituale” coinvolgerà i vari commercianti del quartiere che doneranno ai clienti, insieme alla ricevuta fiscale della spesa, un pensiero e un messaggio di preghiera preparato dalla Comunità parrocchiale come gesto di vicinanza in questo Tempo di Quaresima.

Accogliamo questo prezioso cammino lasciandoci illuminare da quei piccoli bagliori di luce che, da lontano lasciano intravedere l’apoteosi della Pasqua alla quale l’itinerario penitenziale conduce. 

«Ogni tappa è un tempo per credere, sperare e amare. Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre» (Messaggio per la Quaresima del Santo Padre Francesco).