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Prende avvio oggi a San Cesario di Lecce la tradizionale “Fera te la stiddhra” in onore di San Giuseppe Patriarca.

È un’occasione per celebrarlo con particolare rilievo e solennità, poichè il clima quaresimale talvolta pervade e si fonde con la solennità liturgica del 19 Marzo. Questo il pensiero dell'arciprete mons. Luigi Scardino:  Celebrando con gioia la Pasqua del Signore, la nostra comunità fa festa venerando San Giuseppe Patriarca. San Giuseppe, uomo giusto, è esempio di grande disponibilità nelle mani di Dio nel collaborare al progetto di salvezza realizzato da Cristo, per noi nato, morto e risorto”.

Ecco allora il sobrio programma che arricchisce le celebrazioni liturgiche, con la partecipazione delle associazioni locali:

Oggi si apre la festa, preceduta dal triduo in preparazione, con la messa solenne che seguirà con la processione per le vie del paese, accompagnata dal piccolo concerto del compesso bandistico “Città di Sogliano Cavour”. Al rientro, dopo la  benedizione sul popolo, non mancherà la bengalata pirotecnica in piazza. La serata sarà allietata dal concerto di pizzica della concittadina Enza Pagliara, con Dario Muci ed altri artisti.

Domani, alla celebrazione delle messe si alterneranno gli spezzoni bandistici della tradizione e a richiamare l’antica fiera di un tempo sarà la promozione dei prodotti tipici, l’ artigianato locale creativo in collaborazione con le associazioni “L’Ausapieti” e Proloco “I tre casali” . Novità di quest’anno è “la cena a rretu lu ‘nfiernu” a cura dell’associazione 73016.

Lunedì, a concludere i festeggiamenti alle ore 18.30 sarà celebrata la messa votiva a San Giuseppe a devozione di tutto il popolo e il concerto di Nunzio Mariano con il gruppo “Nunzio dei Messia e gli Amici per caso”.

Una tre giorni tra fede, storia e tradizione in connubio con le novità che ogni anno cercano di richiamare gli splendori del passato.

 

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