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Dopo aver vissuto ieri il rito della benedizione delle palme e la Via Crucis interparrocchiale, la comunità di San Cesario di Lecce è entrata nella Settimana Santa, in cui i riti della tradizione liturgica si intrecciano con quelli popolari.

 

 

Si comincia domani, Martedì Santo con la solenne memoria della Vergine Maria Addolorata. La parrocchia di Sant’Antonio di Padova, insieme ai suoi giovani, percorrerà le strade del paese con il corteo sacro della Via Matris, accompagnando la statua della Vergine portata a spalla dal gruppo delle pie donne. Un’occasione di meditazione orante sui sette dolori di Maria, in preparazione alla celebrazione del mistero pasquale di morte e risurrezione di Cristo.

Giovedì Santo, 17 aprile, al canto di “Nostra gloria è la croce di Cristo”, avranno inizio in entrambe le parrocchie le celebrazioni del Triduo Pasquale. Durante la Missa in coena Domini delle 19 saranno presentati gli Oli santi, benedetti nella Messa Crismale del giorno precedente, seguiti dalla tradizionale lavanda dei piedi e dalla commemorazione dell’istituzione dell’Eucaristia. Al termine della funzione, il Santissimo Sacramento verrà collocato nell’Altare della reposizione per l’adorazione dei fedeli. In serata si svolgerà il consueto pellegrinaggio agli altari della reposizione nelle chiese parrocchiali. La giornata si concluderà nel raccoglimento con la veglia di preghiera comunitaria: alle 22 nella chiesa di Sant’Antonio e alle 23 nella chiesa madre.

Venerdì Santo, 18 aprile, giorno di digiuno e astinenza, si aprirà alle 8 con la visita e i turni di preghiera davanti al Santissimo Sacramento. Particolarmente significativa sarà l’ora nona, quando alle 15 si farà memoria della morte in croce di Gesù. Al termine dell’azione liturgica, alle 20, partirà dalla chiesa dell’Immacolata la processione del Cristo Morto e della Desolata, accompagnata dalle note struggenti delle marce funebri.

La solenne Veglia nella notte del Sabato Santo farà memoria della Risurrezione di Cristo: alle 21 nella parrocchia di Sant’Antonio e alle 21.30 nella chiesa madre. La Veglia Pasquale rappresenta il culmine e il compimento della Settimana Santa: il cero pasquale, la cui fiamma resterà accesa per tutto il tempo di Pasqua, e il canto del preconio annunceranno la luce che vince le tenebre. Le sette letture racconteranno il progetto divino di salvezza, fino al canto del Gloria, quando le campane torneranno a suonare a festa e il solenne Alleluia proclamerà la risurrezione di Cristo, vincitore della morte e del peccato. 

 

 

 

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