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La comunità di Monteroni si prepara a celebrare la solennità del SS. Crocifisso tra intensa devozione e antiche tradizioni.

 

 

Volge ormai quasi al termine il solenne settenario che, a partire da domenica scorsa 5 ottobre, ha portato i monteronesi a vivere degli intensi giorni di preparazione alla festa del Crocifisso. Una settimana che ha visto la miracolosa statua in legno del Crocifisso fare tappa in tutte le parrocchie del paese per essere esposta alla venerazione dei fedeli, che ricordano con profonda devozione quel lontano ottobre del 1867, quando la popolazione monteronese, decimata dal colera, venne miracolosamente liberata dalla terribile epidemia dopo aver portato in processione l’effigie per le vie del paese in un intenso atto di fede collettiva.

Dopo essere stata traslata dapprima presso la parrocchia Maria SS. Ausiliatrice e poi presso la parrocchia Sacro Cuore, con la novità, quest’anno, di due brevi processioni in entrambi i quartieri, ieri, giorno in cui l’arciprete don Giuseppe Spedicato ha festeggiato anche il suo 32° anniversario di sacerdozio, la statua del Crocifisso ha fatto rientro nella chiesa madre.

Terminati questi giorni di preparazione, domani 11 ottobre, alla vigilia della festa, la santa messa delle 18 sarà presieduta dall’arcivescovo di Leccemons. Angelo Raffaele Panzetta, alla presenza delle autorità religiose, militari e civili e delle delegazioni delle municipalità dell’Associazione SS. Crocifisso. Successivamente, la processione si snoderà per le vie del quartiere dell’Assunta prima di fare rientro in Piazza Falconieri, dove, come da tradizione, il coro dei ragazzi delle tre comunità parrocchiali, accompagnato dall’Associazione Musicale “M. Rocco Quarta”, intonerà lo storico Inno al SS. Crocifisso.

Domenica 12 ottobre, solennità del SS. Crocifisso, dopo le messe delle 9 e delle 10.30, alle 18 la solenne celebrazione eucaristica della festa sarà presieduta dall’arciprete, che lunedì 13 ottobre concluderà i festeggiamenti con una messa di ringraziamento.

Particolarmente ricco anche il programma civile della festa, che tra sabato e domenica vedrà alternarsi momenti di musica e convivialità, con le esibizioni della cantautrice monteronese Elis, vincitrice del premio della critica al prestigioso Cantagiro 2025, e del gruppo popolare Talitakum, il dj set di Francesco Lubelli e il Gran Concerto Bandistico “Ernesto e Gennaro Abbate” Città di Squinzano, diretto dal maestro Giovanni Guerrieri. E poi la quarta edizione del mercatino “Monteroni tra arte e gusto”, l’inaugurazione della prima sagra “Te la patata paccia” e tanto altro ancora per vivere assieme questi giorni di festa.

 

 

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