Presso la chiesa madre di Melendugno si terrà un incontro pubblico dedicato alla memoria di mons. Rosario Cisternino, deceduto nel 2015 dopo aver ricoperto numerosi incarichi nella diocesi di Lecce.

Don Rosario Cisternino, originario di Melendugno, è stato fino al 2010 parroco di Acaya, dove in tanti lo ricordano con affetto e gratitudine. L’evento si terrà sabato 17 maggio alle 19.45, nel corso della serata è previsto un intervento dell’artista Lucia Ornella Doria che donerà una libro-scultura.

“Per quanto riguarda la forma mentis di mons. Cisternino verrà ribadito che a partire dagli anni Sessanta e Settanta del ventesimo secolo, essere contro la religione cattolica era una ideologia che veniva sbandierata come progresso culturale, a favore di un materialismo ateo di stampo comunista e che ha buttato i germi per l'entrata nel cristianesimo di diverse sette pseudo religiose - sostiene Giovanni Cisternino, promotore di questo incontro -: senza la fede cattolica, come la storia ha insegnato, si va incontro ad una macelleria sociale come sta avvenendo in questa prima parte del ventunesimo secolo. Non c'è rispetto per i genitori, non c'è disciplina all' interno della società. Don Rosario diceva: come ci presenteremo in giorno davanti a Dio? Non avete paura di Dio? Volete condannare la vostra anima per l'eternità? Molto altro verrà detto”.

La serata sarà introdotta dal parroco di Melendugno don Salvatore Scardino, che nel 2010 divenne parroco di Acaya proprio in sostituzione di don Rosario.