Il comune di Melendugno ha voluto onorare la Festa della liberazione, vivendo la mattina del 25 aprile insieme a tutte le forze armate, alle parrocchie e all’Istituto comprensivo “Rina Durante”.
Un primo appuntamento si è svolto a Melendugno, in Piazza Risorgimento, insieme all’assessore regionale all’istruzione e formazione Sebastiano Leo, alle autorità civili e religiose ai giovani studenti, durante il quale è stato proposto uno specifico discorso di commemorazione. Successivamente, la cerimonia si è spostata a Borgagne, in Piazza Sant’Antonio, dove il sindaco Maurizio Cisternino ha dedicato un pensiero anche a Papa Francesco: “Sono certo che se ne avesse avuto la possibilità, il Santo Padre avrebbe partecipato a tutte le cerimonie di commemorazione del 25 aprile d’Italia. Questa celebrazione la viviamo insieme con lui, in suo nome. Con la sua rivoluzione linguistica e con la sua preghiera, Papa Francesco ci ha fatto capire l’importanza della pace, sicuramente sarebbe stato presente in tutti i luoghi di guerra del mondo, per tentare di fermare ciò che i potenti dei vari stati non hanno fermato”.
Il sindaco ha inoltre ricordato che quest’anno ricorre l’ottantesimo Anniversario della liberazione dalla dittatura fascista, ringraziando oltre alle autorità civili e militari intervenute, le volontarie di Melendugno che hanno realizzato con l’uncinetto i papaveri rossi indossati dai presenti. La celebrazione, è stata introdotta da un momento di preghiera guidato dal parroco don Salvatore Scardino.