0
0
0
s2sdefault

Alcuni giorni fa la multinazionale TAP, impegnata nella costruzione del tanto contestato gasdotto che approderà sulla costa di San Foca dopo aver attraversato il mar Adriatico, ha pubblicato un video pubblicitario nel quale compaiono alcuni cittadini del posto appartenenti all’associazione teatrale “Gnam”.

Il gruppo teatrale ha infatti ricevuto un finanziamento dalla multinazionale TAP dopo aver partecipato al bando “TAP-start”, e nel suddetto video i comparenti descrivono cosa è stato possibile realizzare con questi fondi, manifestando quindi una certa gratitudine nei confronti della società magnate del gas.

Nei confronti di questo gruppo teatrale (oltre che della multinazionale) si sono scagliate non poche polemiche, sollevate da cittadini, associazioni e attivisti che ormai da anni lottano contro la realizzazione di questo metanodotto.

I componenti del gruppo teatrale sarebbero infatti colpevolizzati di aver accettato un finanziamento da una multinazionale che realizzerà, tra Melendugno e Vernole, una centrale di depressurizzazione molto pericolosa dal punto di vista della salute pubblica, causando inoltre per tutto il tragitto del gasdotto l’espianto di centinaia di ulivi.

Profonda delusione è stata espressa anche dal sindaco di Melendugno Marco Potì, da sempre impegnato nella lotta contro la costruzione del gasdotto e che rivolgendosi al gruppo teatrale ha dichiarato: “Provo per tutto ciò che vedo in questa clip, un sentimento misto di disgusto e rammarico. Un senso di incredulità e smarrimento. Una delusione profonda per la ‘libera’ scelta di alcuni miei concittadini di mettersi a disposizione così, senza pudore e dignità, per i subdoli e interessati giochetti di una multinazionale.
Mi dispiace per voi, ma credo che mai più potrete essere e sentirvi liberi veramente.
Io ho scelto la libertà, ho scelto la bellezza. Voi il buio
”.

 

Forum Famiglie Puglia