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Al termine del mese di maggio, la comunità dello Spirito Santo in Lequile ha elevato la lode e il ringraziamento comune per i doni ricevuti a piene mani.

 

 

 

Accogliendo la proposta di Papa Francesco è stata vissuta la maratona di preghiera a Maria con la recita del Rosario e altri appuntamenti spirituali nei diversi luoghi sacri della parrocchia. La fine della pandemia oltre che un forte desiderio è stata oggetto di preghiera e affidamento sincero. Altro motivo di gioia è stato l'annuale festa parrocchiale di Pentecoste preparata spiritualmente da un novenario.

La vigilia di Pentecoste è stata proposta per la quarta volta la manifestazione della Corrida, radunando in parrocchia, in un numero limitato, tanti amici e fratelli anche di parrocchie vicine; lo spettacolo si è svolto all’insegna della spensieratezza e le esibizioni dei candidati sono state tutte molto divertenti ed originali. Il presentatore, lo staff tecnico, lo sponsor e il pubblico in sala e da casa hanno contribuito all’ottima riuscita della serata.

Con la Pentecoste si è chiuso il periodo della Pasqua del Signore e la comunità dello Spirito Santo ha vissuto la sua festa stringendosi intorno agli oltre ottanta cresimandi che hanno ricevuto lo Spirito Santo mediante il sacramento della confermazione dai vescovi mons. Cristoforo Palmieri e il nostro pastore mons. Michele Seccia in due doppi turni separati per via delle restrizioni del Covid.

…Il tempo della Pasqua ci ha portato il dono della vita nuova di Gesù e ci ha fatto comprendere sempre di più che l’artefice che ci permette di essere comunità è lo Spirito Santo, il Paraclito, il consolatore, colui che ci dà la forza e il coraggio di essere testimoni… così il parroco don Andrea nella sua omelia della messa vespertina di Pentecoste si è rivolto ai ragazzi, che hanno ricevuto la confermazione, sottolineando il fatto che loro sono un dono di Dio, che va guardato con attenzione e delicatezza e che possono compiere grandi meraviglie nella loro vita, se si lasciano guidare dallo Spirito Santo; con questo sacramento inizia un percorso diverso della vita cristiana, da vivere con i fratelli e al servizio della comunità. Lo Spirito Santo ci chiama tutti a metterci al servizio del popolo di Dio, perché attraverso il servizio si costruisce la vita della comunità e si attuano gli insegnamenti del Vangelo e la legge di Dio.

Naturalmente non sempre nel nostro cammino va tutto bene, ci sono momenti di sconforto, difficoltà, crisi relazionali, ma lo Spirito di Dio ci dà la forza di essere Chiesa e di andare avanti, perché lo Spirito, invocato nella preghiera, incontra la nostra umanità, trasforma il nostro cuore e ci permette di metterci al servizio degli altri, dandoci il coraggio di testimoniare il Vangelo.

Nell’invocare lo Spirito Santo chiediamo il superamento delle nostre difficoltà e tutto quello che è necessario perché si possa essere utili in questa famiglia, quella del popolo santo di Dio e preghiamo perché tutto sia possibile a chi ama e segue il Signore.

 

 

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