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Le Giornate di primavera del Fai (Fondo ambiente italiano) arrivano alla loro 29^ edizione oggi 15 e domani 16 maggio aprendo una nuova stagione culturale e artistica, dando la possibilità di visitare bellezze nascoste e dimenticate.

 

 

 

Dopo il periodo difficile passato, durante il quale il Fai non si è fermato, ma ha cercato strade nuove particolarmente con le scuole, è giunto il momento di permettere la scoperta delle bellezze della “porta accanto”, anche se con tutte le precauzioni del caso. In questa edizione saranno 600 i luoghi accessibili in 300 città di 19 regioni.

A questo appuntamento non poteva mancare anche il Salento con ben 5 comuni coinvolti e 8 siti da far visitare a tutti coloro che si prenoteranno QUI dopo aver selezionato il luogo che si vuole visitare. Quindi l’accesso non sarà libero, ma regolamentato in base a gruppi numericamente organizzati che saranno accolti dai volontari all’ingresso dei monumenti. Ad affiancare i volontari, come in ogni edizione, ci saranno gli apprendisti Ciceroni, studenti che desiderano attuare con i propri docenti un’esperienza sul campo come percorso formativo per le competenze trasversali e l’orientamento, o che hanno scelto autonomamente di mettersi in gioco in prima persona per raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del proprio territorio.

A Lecce i luoghi visitabili hanno come tema comune i monasteri che particolarmente nei secoli tra XV e XVII hanno fatto rifiorire culturalmente e artisticamente il capoluogo salentino. Gli Agostiniani Scalzi della chiesa della Madonna di Ogni Bene su viale De Pietro, dove ci saranno gli apprendisti Ciceroni e i giovani orchestrali del Liceo scientifico “De Giorgi” di Lecce sia sabato pomeriggio (dalle 16.30 alle 20.30) che domenica (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30). Sempre gli studenti del “De Giorgi” saranno agli Olivetani (solo sabato mattina) e al Circolo cittadino, all’interno del monastero dei Gesuiti nei pressi di piazza Sant’Oronzo (tutto sabato e domenica), dove ci saranno anche alcuni studenti del Conservatorio “Tito Schipa” ad accompagnare con le loro armonie le visite dei visitatori. Il quarto monastero ad aprire le sue stanze sarà quello dei Celestini (tutto sabato e solo domenica mattina), oggi sede della Prefettura. Qui nelle vesti di apprendisti Ciceroni ci saranno gli studenti dell’Istituto Marcelline di Lecce e il sottofondo musicale sarà curato dal Liceo musicale “Palmieri”.

Altro sito, dove il Fai è di casa, visitabile è l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate sia sabato che domenica con orario continuato dalle 10 alle ore 18.

 

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