All’Idria prima riunione del Consiglio pastorale. Padre Carmine: fragili all’improvviso

Si è riunito in seduta ordinaria, mercoledì sera nei locali della parrocchia Santa Maria dell’Idria in Lecce il nuovo Consiglio pastorale parrocchiale (Cpp), composto da ventinove membri, tre dei quali sono stati eletti direttamente dalla comunità lo scorso 14 febbraio.

L’identità e la funzione del consiglio pastorale parrocchiale si inserisce in un’immagine di Chiesa comune, così come il Concilio Vaticano II ha indicato e il magistero successivamente ha autorevolmente confermato, ovvero «Fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione» (Nmi 43).

In forza del Battesimo, infatti, ogni cristiano è chiamato a condividere la missione della Chiesa, nello spirito della corresponsabilità gerarchica. Il Cpp è l’organismo attraverso il quale si attua la partecipazione e la corresponsabilità dei cristiani per l’edificazione della parrocchia.

Scopo del Cpp è aiutare il parroco nella guida della comunità, perché essa sia fedele al Vangelo e aderente alle situazioni concrete, nel dialogo fra sacerdoti, laici e religiosi, nello spirito della comunione in Cristo. In questa prima riunione si è cercato di mettere a fuoco lo spirito di servizio che deve animare ogni componente per poter comprendere con semplicità il progetto di Dio sulla nostra comunità e nello stesso tempo per riuscire a rispondere alle necessità vere del territorio.

In apertura del consiglio, il parroco - Padre Carmine Madalese, ha affermato: “Dopo questi mesi di ritiro ‘forzato’ è stato un mio desiderio costituire il consiglio per rincontrarvi per verificare un po’ gli andamenti nella nostra comunità e non solo. Stiamo vivendo un periodo di emergenza che ci ha letteralmente sconvolto. L’epidemia da Coronavirus ha avuto per tutti noi l’effetto di una tempesta inaspettata: qualcosa di simile a quel che provarono i discepoli mentre erano con Gesù sulla barca in mezzo al lago di Galilea e si trovarono d’un tratto in balia di venti e onde spaventosi. La vita, per noi in questi mesi, è totalmente cambiata: ci siamo sentiti improvvisamente fragili, impauriti, insicuri. Soprattutto, abbiamo dovuto contare i morti, tante care persone che abbiamo affidato al Signore. Quella prosperità cui ci eravamo abituati, d’un colpo è sparita e ci siamo ritrovati a fare i conti con il nostro limite e la nostra impotenza.”

Il Consiglio è così composto:

Membri di Diritto

Padre CARMINE MADALESE (Parroco)

Padre FAIVER MANOSCA (Vice Parroco)

Azione Cattolica

Presidente Salvatore Casillo

Consiglio Affari Economici

Vittorio Cairo

Danilo Genovasi

Franco Fanelli

Gruppo Volontariato Vincenziano

Presidente ANNA GOBBI LEZZI