0
0
0
s2sdefault

Mentre da più parti si richiama all'ordine di restare tutti a casa c'è ancora chi continua ad uscire di casa non per motivi di comprovata necessità.

 

 

Le tabaccherie secondo il Decreto del Governo possono restare aperte ma, si sa, quasi tutte funzionano anche da ricevitorie e da drivenditroi dei grattini per tentare la fortuna.

“Con il presidente Anci Antonio Decaro - riferisce il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini - abbiamo condiviso l'esigenza di una iniziativa nei confronti del Governo per la sospensione delle attività di gioco di Lotto, Superenalotto e altre lotterie nazionali, oltre ai cosiddetti Gratta e vinci, che avvengono all'interno delle tabaccherie”.

“Riceviamo, infatti - prosegue il primo cittadino -, numerose richieste di intervento da parte degli esercenti stessi, preoccupati dagli assembramenti che continuano a crearsi fuori dagli esercizi per il gioco alle lotterie nazionali e al Gratta e Vinci. Anche a causa della diffusione dell'abitudine al gioco si determinano spostamenti all'interno delle città assolutamente non necessari, che rischiano di vanificare tutti gli sforzi di contenimento della diffusione del contagio”.

“È importante - conclude Salvemini - che questo provvedimento possa essere tra quelli che verranno presi in esame dal Governo nella determinazione delle annunciate misure più restrittive. Ma, ancora prima di sapere se questa richiesta verrà accolta, è doveroso capire che se ci è chiesto di non andare al pronto soccorso se non per ragioni di urgenza, altrettanto importante è rinunciare a tentare la fortuna al gioco. Non è tempo di scommesse, questo. Ma di sicurezza e prudenza”.

All'appello di Salvemini si unisce anche l'arcivescovo Michele Seccia, non nuovo a questo tipo di richiami: “Dio solo sa quante persone, padri e madri di famiglia, vengono a bussare alla mia porta per chiedere aiuto e spesso nascondono le loro ludopatie a causa delle quali hanno gettato nell'abisso se stessi e i propri cari. Ce ne sono tanti. Ora, in un momento in cui la situazione sanitaria sta chiedendo a tutti noi piccoli e grandi sacrifici, non è eticamente corretto che si permetta ancora di sprecare denaro per il gioco d'azzardo. Tali sono infatti tutte quelle forme ludiche che si affidano alla cosiddetta ' dea fortuna'. È uno schiaffo violento per chi è rimasto colpito dal virus, per il personale ospedaliero che eroicamente combatte ogni giorno per sconfiggere ogni forma di malattie. Ed è un grave affronto verso chi, in casa sta rispettando le regole per provare a fermare la diffusione del contagio”.

È fondamentale - conclude – che i nuovi provvedimenti tengano conto di questa esigenza: se lo Stato non può proprio fare a meno degli incassi delle lotterie, almeno le sospenda finché non passi il pericolo”.

 

Forum Famiglie Puglia