Si è tenuta nella mattinata di ieri la conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato e donato, da parte dell’Ente del Terzo Settore “Cuore e mani aperte”, un ecografo di ultima generazione al progetto di Medicina fetale - Diagnosi prenatale - Terapia fetale di Asl Lecce.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta da Portalecce Tv (GUARDA) Erano presenti il direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi; la direttrice sanitaria di Asl Lecce, Maria Nacci; il direttore del Dipartimento materno infantile di Asl Lecce, Carmelo Perrone; per la direzione sanitaria del presidio, le dottoresse Roberta Tornese e Carmen Attanasi; il responsabile del progetto di Medicina fetale - Diagnosi prenatale - Terapia fetale, Gianluca Campobasso; per le unità pediatriche del presidio, il direttore responsabile dell’Utin, Enrico Rosati e la direttrice responsabile della Chirurgia pediatrica, Lucia Russo; la consigliera del comune di Lecce, avv. Lara Cataldo; il presidente di “Cuore e mani aperte”, nonché cappellano del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, don Gianni Mattia e numerose altre autorità e direzioni di unità operative, specie quelle pediatriche. La conferenza stampa è stata moderata da Stefania Semeraro.
L’ecografo Voluson Signature 18 (GUARDA) è un dispositivo ad alte prestazioni progettato specificamente per la ginecologia e l’ostetricia. Dotato di tecnologia avanzata, offre immagini ad alta risoluzione, fondamentali per l’identificazione precoce di anomalie fetali, la valutazione morfologica dettagliata e il monitoraggio delle gravidanze a rischio. Per il progetto di Medicina fetale, Diagnosi prenatale e Terapia fetale, è uno strumento essenziale per eseguire screening accurati del primo e secondo trimestre e supportare le diagnosi prenatali. La qualità delle immagini e le funzionalità intelligenti migliorano l’affidabilità diagnostica, ottimizzando i percorsi clinici e favorendo una presa in carico multidisciplinare della gravidanza.
“La vita si riveste di mistero in ogni sua manifestazione e ogni singolo battito mostra quel futuro che potrebbe diventare realtà e così nasce come impronta sul cuore il volto di un bambino su di una ecografia in bianco e nero.” - sono queste le parole che don Gianni Mattia ha pronunciato all’apertura della cerimonia di donazione. “L’annuncio di una gravidanza dovrebbe portare con sé solo felicità, eppure alle volte quel sogno d’amore diventa un percorso a ostacoli fatto di confusione e dolore. Ed è proprio per evitare questo turbamento e aiutare una nuova vita a germogliare che si colloca l’importanza della donazione odierna. Essa è per noi molto significativa, perché racchiude la speranza per il futuro, la tutela e cura di coloro che emettendo il loro primo vagito nel mondo, renderanno questo posto un luogo per il quale sperare. È stato possibile donare il dispositivo, di significativo valore economico, grazie a delle private benefattrici e a tutti coloro, in primo luogo i volontari della nostra associazione, che con amore e solidarietà si sono resi protagonisti attenti e presenti. Questo dispositivo di ultima generazione rappresenta un punto di svolta per il benessere delle future mamme e dei loro bambini”.
Photogallery di Arturo Caprioli