Lo scorso 15 giugno è ricorso il settimo anniversario della nascita al Cielo di Cecilia Bellisario, docente presso la scuola media “Antonio Galateo” di Lecce per la quale giunge alla sesta edizione la borsa di studio a lei intitolata e alla quinta edizione il torneo di burraco di beneficenza per il sostegno del “Pozzo di Cecilia” in Africa che dal 2022 porta acqua nei villaggi più poveri.
Non diminuisce quindi il ricordo di Cecilia, tanto amata sia dai suoi alunni che dai suoi colleghi, oltre ai familiari che da quel 2018, quando dopo una lunga malattia morì prematuramente, la ricordano con iniziative benefiche come lei stessa avrebbe voluto e come ha sempre fatto nella sua vita non solo di insegnante, ma anche di catechista, educatrice e volontaria per i ragazzi.
Il 5 giugno è stata consegnata la Borsa di studio “prof.ssa Cecilia Bellisario”, un riconoscimento assegnato ogni fine anno scolastico a un alunno o alunna delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Antonio Galateo”, dove la docente ha insegnato religione cattolica per oltre 20 anni, che si è distinto durante l’ultimo anno di scuola media non tanto per il profitto quanto per l’altruismo, il rispetto delle regole, la solidarietà verso i suoi compagni, la bontà e la generosità nella propria classe. Un riconoscimento che assume un valore ancora più significativo se si pensa che viene assegnato non dai docenti, non dai familiari più stretti di Cecilia, ma dagli stessi alunni che autonomamente votano il compagno che, secondo loro, è meritevole per la sua condotta di ricevere tale riconoscimento. Quest’anno la borsa studio, che consiste in un buono per l’acquisto dei libri del primo anno della scuola superiore, è stata assegnata a Baig Zuneira, italiana di origine pakistana, alunna della classe 3C che l’anno prossimo inizierà il primo anno presso il liceo classico “Palmieri”.
La premiazione è avvenuta la sera del concerto finale dell’Istituto comprensivo “Tempesta-Galateo” presso il teatro “don Bosco” di Lecce, alla presenza del dirigente Tonino Bacca, la consegna della targa da parte di Francesco Capoccia, figlio della professoressa, e del buono per i libri da parte del marito, Antonio Capoccia, con l’abbraccio di tutti i docenti e dei compagni di Baig.
Lo scorso 15 giugno, invece, nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Cecilia, si è svolto il torneo di burraco di beneficenza in sua memoria, grazie al quale, per il quinto anno consecutivo, tutte le entrate delle iscrizioni sono destinate al sostentamento del “Pozzo di Cecilia” che dal 2022 in un villaggio del nord del Ghana, precisamente a Bomboi-Bole, rifornisce di acqua potabile i suoi abitanti, un pozzo che reca il nome di Cecilia nel segno della solidarietà. Una serata di competizione ma soprattutto di amicizia e compagnia organizzata dal gruppo Masci di Lecce, composta dagli amici della famiglia di Cecilia che non mancano mai di porre la loro attenzioni e il loro volontariato per le attività di carità e beneficenza sul territorio, perché, nel ricordo della cara prof, madre, moglie e donna sempre dedita alla sua famiglia e alla sua missione: “ciò che resta di noi è l’amore che abbiamo donato”.