Un evento straordinario ieri sera a Santa Croce.
Proprio nel giorno in cui Papa Leone XIV ha stabilito la data della canonizzazione del Beato Carlo Acutis, che avverrà il prossimo 7 settembre in Vaticano, insieme al Beato Piergiorgio Frassati, a Lecce (LEGGI) nella basilica leccese, è stata benedetta l'opera del maestro Giuseppe Afrune che, in presenza del parroco, mons. Mauro Carlino, del prefetto di Lecce, Natalino Manno e di diverse autorità locali civili e militari, ha voluto spiegare il senso di questo omaggio reso alla basilica.
La raffigurazione presenta il ritratto del giovane Carlo, irradiante una luce celestiale dal suo volto. In alto, le immagini della Madonna e dell'Eucaristia, i due amori del prossimo santo, patrono dei giovani e di internet.
Commovente è stato l'intervento telefonico di Antonia Salzano, madre di Carlo Acutis che ha preceduto la celebrazione eucaristica. La signora Acutis si è complimentata con il maestro Afrune e, per la circostanza, ha ottenuto l'arrivo della reliquia del prossimo santo nella basilica, che verrà perennemente esposta alla venerazione dei fedeli. Si è così realizzato, proprio di fronte all'altare di San Francesco di Paola, un piccolo spazio dedicato al nuovo santo, nella certezza che la devozione verso di lui spinga tanti giovani ad avere il coraggio di seguire Cristo e il suo Vangelo.
Il maestro Afrune ha poi voluto regalare ai presenti una litografia della raffigurazione presente in basilica, apponendo la sua firma autografa su ogni stampa.
Durante la celebrazione (ha concelebrato mons. Antonio Montinaro), il parroco ha ricordato brevemente le figure di Sant’Antonio da Padova (di cui ieri ricorreva la memoria liturgica) e di Carlo Acutis, partendo dal desiderio comune di vivere fino in fondo le esigenze del Vangelo e rammentando la capacità dei due santi di usare il linguaggio della predicazione, declinandolo secondo le necessità della cultura a loro contemporanea.
Al termine della messa, durante la distribuzione del pane di Sant’Antonio e la venerazione delle reliquie, il cantante Franco Simone ha eseguito l'Ave Maria di Gounod (GUARDA).