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“Ringrazio tutti coloro che si impegnano a dare concretezza al desiderio di fare del bene per la città e per i più fragili che vivono in mezzo a noi”.

 

 

Sono queste le parole dell’arcivescovo Michele Seccia ha pronunciato prima di benedire il nuovo Centro di pronta accoglienza per adulti, realizzato dall’amministrazione comunale in Via Bernardino Realino a Lecce. “Ogni gesto concreto compiuto nei confronti di un povero - non è importante chi lo compia, che siano le istituzioni laiche o la Chiesa locale - è segno di progresso e di crescita per una comunità civile che fatica non poco a diventare sempre più inclusiva”, ha concluso Seccia.

Presenti all’inaugurazione il prefetto di Lecce Natalino Manno, il sindaco Adriana Poli Bortone, l’assessore comunale al welfare Andrea Guidodon Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana, il parroco del territorio (parrocchia Sacro Cuore di Gesù), don Michele Marino, gli operatori dei servizi sociali del comune di Lecce e i volontari della Croce Rossa e della Comunità Emmanuel.

Dodici stanze da letto singole, cucina, lavanderia e i servizi necessari all’igiene personale. A breve anche uno spazio esterno attrezzato per i cani.

Non solo luoghi ma anche servizi quotidiani: un catering provvederà a portare agli ospiti i pasti ogni giorno a pranzo e a cena. Per loro è anche previsto un percorso formativo di 3 mesi (tempo massimo per la permanenza in struttura) attraverso il quale provare a inserirsi nel mondo del lavoro e costruirsi gradualmente un’indipendenza abitativa e di vita.

“Auguro ai futuri utenti di questo nuovo servizio - ha detto il sindaco Poli Bortone - di ritrovare un minimo di serenità. Non è la soluzione definitiva per questo li aiuteremo anche a raggiungere una adeguata autonomia”.

 

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

 

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