0
0
0
s2sdefault

Come da antica tradizione anche a Lecce, la sera del Venerdì Santo si svolge la processione penitenziale con le statue del Gesù Morto e della Desolata.

 

 

 

 

Alle 19.30, con partenza dalla chiesa di Santa Teresa per iniziativa della Confraternita di Gesù agonizzante e dei Santi Medici con in testa il priore Claudio Selleri, si snoderà il sacro corteo presieduto dall’arcivescovo Michele Seccia che attraverserà alcune vie del centro storico. Alla processione partecipano il clero e le confraternite della città.

Ma quest’anno, grazie proprio all’impulso dato da Selleri, è partito un nuovo progetto artistico che vede protagonista l'immagine della Desolata che accompagna il Cristo morto nella processione del Venerdì Santo. Il progetto ha come finalità quella di riportare la bellissima immagine della Vergine Desolata ai suoi antichi splendori, dopo un lungo periodo di oblìo.

 

 

   

 

 

Nella prima fase, appena conclusa, grazie all'associazione “Ars Aurea Ildegarda di Bingen”, nella persona del suo presidente, Gabriele Maria Cosma Baldari, è stato realizzato il nuovo abito feriale secondo gli antichi criteri sartoriali. L'abito realizzato è un abito in dogaressa di seta nera, è un modello di abito con andrienne, ovvero abito alla francese, in largo uso in Italia tra Settecento e Ottocento. L'abito si compone di gonnella con andrienne, corpino, maniche e manicotti. Completa tutto una mantiglia in pizzo nero. Sia l'abito che la mantiglia nera sono impreziositi da un agremano in oro lavorato a ventaglietti, tipico del periodo al quale si è ispirata l'intera ricostruzione.

La seconda fase del progetto, in corso di realizzazione, prevede l’esecuzione di un abito solenne con ricami in oro che narrano la passione di Cristo.

L’altra novità riguarda, invece, la base sulla quale è collocata la statua della Desolata che viene portata in processione. Nuova anche quella. La nuova base per la processione del Venerdì Santo e stata realizzata dell'Officina delle Arti di Lecce del maestro Giuseppe Todisco con legno di cirmolo e decorato con lacca nera e foglia oro zecchino. A completare l'opera sono presenti due lampioni in legno e ottone a tre luci ciascuno sormontati da stupende campane in vetro soffiato.

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

 

 

 

Forum Famiglie Puglia

 

Mi curo di te, la sanità nel Salento. Radio Portalecce