“Fac, ut ardeat cor meum”. É questo il titolo del concerto-meditazione in preparazione alla Settimana Santa a cura del gruppo vocale di canto gregoriano ‘Viri cantores de finibus terrae’ diretto dal maestro Giuseppe Lattante.
Dopo la tappa ad Altamura sabato scorso, il coro proporrà la meditazione della passione in canto gregoriano oggi 11 aprile alle 19.45 presso la chiesa ‘S. Maria ad Nives’ di Strudà, e sabato 12 aprile alle 19.30 presso il Santuario di Jaddico a Brindisi.
Momento culminante della rassegna sarà la Domenica delle Palme, 13 aprile. Alle 19 presso il Monastero delle Benedettine di Lecce. Il concerto-meditazione che si terrà nel cenobio benedettino sarà l’occasione per attraversare il grande portale che introdurrà la Chiesa alla Grande Settimana in comunione con la comunità benedettina leccese, che costituisce un polmone orante per la Chiesa e la città di Lecce.
Ogni concerto sarà accompagnato dalla voce solista di Maria Grazia Nicchiarico e dall’intensa poetica di Dario Marangio.
L’immersione nel mistero dell’amore che si dona avverrà tramite l’esecuzione di brani della tradizione musicale gregoriana: dal Pueri Haebreorum, tradizionale inno che accompagna la processione della Domenica delle Palme, all’Ubi caritas, inno all’amore oblativo figurativamente anticipato nella lavanda dei piedi e vissuto nella croce. All’esecuzione dell’Ave verum corpus si unisce l’inno Crux fidelis. Il graduale Christus Factus est che canta l’obbedienza oblativa di Cristo al Padre, introdurrà all’ascolto della voce stessa del Signore con gli Improperia: Popule Meus.
Due cantiche medievali arricchiranno la meditazione: De la cruel morte e Voi ch’amate lo Criatore tratte ambedue dal Laudario di Cortona.
Sotto la croce, silenziosa ma amorevolmente eloquente è la presenza della Madre di Dio che viene espressa dallo Stabat Mater gregoriano e cantato anche nelle versioni di A. Lotti e di Z. Kodaly.
Il maestro Lattante e il suo coro invitano tutti a prendere parte alla meditazione in canto del mistero dell’amore crocifisso.
